“A fronte dei lavori di riqualificazione del marciapiede lato monte nel solo tratto pescarese, –commenta il presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Claudio Ferrante– riguardanti la sistemazione della percorribilità degli spazi compromessi dall’emersione delle radici degli alberi, nessun passo avanti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
Ancora nulla del progetto esecutivo per la rimozione delle barriere architettoniche espressamente promesso e garantito dal Presidente Tonelli durante un sopralluogo con i rappresentanti degli Enti interessati e delle associazioni seguito ad una nota ufficiale della regione Abruzzo del 21 settembre 2017 sollecitata dall’associazione Carrozzine Determinate.
Continuano dunque a perpetrarsi violazioni di norme nazionali, europee e internazionali (Art.3 della Costituzione Italiana; L.2009/18; la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità; il D.M.236/89; il D.P.R. 503/96; la L 104/92; la L.41/86 , il D.M. 5.11.2001) così come continua ad essere disattesa la prescrizione n.2275 dell’11 settembre 2013 del COMITATO V.I.A. che imponeva di abbattere prioritariamente tutte le barriere architettoniche esistenti su tutto il tracciato per consentire a tutti i cittadini, bambini, anziani, genitori con passeggini, non vedenti e persone con disabilità di poter usufruire del mezzo pubblico.
Da anni l’associazione Carrozzine Determinate denuncia l’inaccessibilità di tutto l’ex tracciato ferroviario “le banchine di fermata dei filobus assolutamente prive dei requisiti normativi, –elenca Ferrante– i percorsi tattili realizzati senza alcun criterio e di una pericolosità imbarazzante, la presenza di scivoli di accesso con pendenza assolutamente fuori norma, l’impercorribilita’ di gran parte dei marciapiedi lato mare a causa della larghezza nettamente inferiore al limite minimo di legge di 1,50 cm.
Singoli interventi a macchia di leopardo, senza una visione d’insieme e senza un vero progetto di variante, non risolveranno in alcun modo il problema dell’accessibilità del tracciato.
In queste ore ci si interroga se il nuovo sottosegretario ai trasporti della Regione Abruzzo Umberto D’Annuntiis sappia in quali condizioni di inaccessibilità è il tracciato destinato al progetto filobus, se conosca le centinaia di barriere architettoniche esistenti anche nelle strade di accesso alla strada parco, dei chilometri di marciapiede non percorribili!”
“Come potrà essere collaudata una struttura pubblica di questo tipo? Con chilometri di marciapiedi completamente Interdetti ai pedoni?”Chiede il presidente di CD che rimarca come questo significherebbe a suo avviso peggiorare drasticamente la qualità della vita di tutti i cittadini disabili e non, costretti a percorrere lunghi tratti per poter arrivare al primo incrocio utile di attraversamento.
“Senza interventi strutturali tutto questo appare una pura follia! Continua lo sperpero di denaro pubblico e la violazione dei diritti umani, nel silenzio imbarazzante dei rappresentanti locali al governo come il sottosegretario del Movimento 5 Stelle Gianluca Vacca che pur conoscendo bene questa “vergogna” non si fa portavoce degli interessi della cittadinanza tutta di fronte al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Toninelli. L’Associazione Carrozzine Determinate –conclude Ferrante nel comunicato– non consentirà nessuna discriminazione nell’esercizio del diritto alla mobilità delle persone con disabilità, non consentirà che si continuino a violare i diritti umani!