Michelangelo Brandimarte al basso, Claudio Filippini al pianoforte e Marcello Di Leonardo alla batteria, racconteranno momenti ispirati alla paternità e alla vita quotidiana.
Composizioni tutte originali scritte da Michelangelo Brandimarte “Sono brani dedicati ai miei figli che fanno parte del mio repertorio, c’è una grande attenzione alle melodie e alla cantabilità, volevo arrivare ad un risultato immediato per chi ascolta, con diverse varianti dal punto di vista ritmico. Musica eterogenea che vuole esplorare le possibilità del piano trio”.
Cosa ci dici dei tuoi compagni di palco? “Claudio Filippini, oltre ad essere un artista straordinario, è praticamente un fratello per me, siamo cresciuti insieme. Marcello Di Leonardo con la sua batteria non conosce confini e non pensa soltanto al suo strumento. Sono i compagni perfetti per ciò che volevo fare”.
Come definiresti con tre termini questo concerto? “Dolce, intimo e complice. Visto il grande affiatamento tra noi”.
Possiamo definirlo un live sulla paternità? “Non esattamente, è ispirato più a momenti di vita quotidiana legati all’esperienza con i miei figli e le emozioni che questi attimi hanno generato. Quanto alla paternità, per la mia esperienza personale, posso dire che mi sono dovuto ricredere rispetto alle aspettative che avevo. Per me è lentezza, non è cambiato tutto e improvvisamente, nella mia vita. Certo si passa da momenti di puro relax a momenti di caos ma questo è un altro piacevole discorso”.
Sabato 16 marzo, il Michelangelo Brandimarte Trio Son(g)s è pronto a condurre l’ascoltatore attraverso un viaggio in musica originale e raffinato.