«E’ stato molto importante», dice l’assessore al Bilancio Deborah Comardi , «aver mantenuto la promessa fatta lo scorso anno di aumentare il sistema di raccolta porta a porta che amplieremo su via Vestina. Con il contrasto all’evasione, che complessivamente, nel periodo dal 2015 al 2018, ha portato a un recupero di 1.800.000 euro, riusciamo ad abbassare l’accantonamento per i crediti inesigibili e con questa riduzione siamo riusciti a finanziare l’incremento del porta a porta. Siamo riusciti, inoltre, a mantenere l’impegno con la categoria dei ristoratori: la riduzione del 2018 sulla tariffa, infatti, è rimasta».
Nella delibera 2019 sono state confermate le categorie che potranno usufruire di alcune agevolazioni:
- l’esenzione limitatamente alle abitazioni principali e alle relative pertinenze occupate da persone (soggetti passivi della tassa o suoi familiari conviventi) invalide al 100% che usufruiscono del servizio di accompagnamento al momento della presentazione della domanda ex Legge 104/1992, attestato dagli enti a ciò preposti, a condizione che il reddito ISEE non sia superiore a 7.500 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di almeno due invalidi al 100%, alle medesime condizioni, il limite precedente è fissato in € 8.000,00;
- l’esenzione limitatamente agli edifici destinati e aperti al culto, con esclusione dei locali annessi adibiti ad abitazione e a usi diversi da quelli del culto in senso stretto;
- la riduzione tariffaria nella misura del 50% per soggetti passivi anziani con età uguale o superiore a 65 anni (al 1° gennaio dell’anno di imposizione), a condizione che il reddito ISEE non sia superiore a € 5.000,00. Tale limite è ridotto a € 4.000,00 in caso di unico occupante; la riduzione tariffaria, per i primi due anni di matrimonio, nella misura del 30%, per il nucleo familiare composto da giovani coppie, con età uguale o inferiore ad anni 35, occupanti a qualunque titolo lecito di un’abitazione e che non siano proprietari e che non dispongano di altri immobili su tutto il territorio nazionale, a condizione che il reddito ISEE non superi il limite di € 7.000,00;
- l’esenzione totale dalla tariffa per il primo anno di attività, o frazione, a favore di coloro che richiedano la partita I.V.A. per intraprendere una nuova attività d’impresa, con esclusione di sale giochi, agenzie di scommesse, locali con giochi d’azzardo, video lotterie e “slot machine”; l’esenzione totale dalla tariffa per i primi due anni di attività, per coloro che intraprendano una nuova apertura di attività d’impresa nelle aree della città che l’amministrazione comunale intenderà disciplinare come zone franche.