L’Aquila. Arriva al secondo appuntamento in programma – domani, venerdì 8 marzo alle 21.30 – la rassegna aquilana Taimaut, dedicata alla musica jazz e alle sue più svariate sfumature contemporanee.
Ideata dalla Libreria Polarville – in collaborazione con La Fenice Enoteca e il teatro Spazio Rimediato – la rassegna prosegue con un concerto di Piero Delle Monache proprio allo Spazio Rimediato di via Fonte Secco 22/24. Ingresso 7€ + 3€ di tessera annuale. Per info: 0862/65657.
Sul palco il noto sassofonista – coinvolto anche in veste di direttore artistico – sarà accompagnato da Alessandro Bravo al fender rhodes e Pierluigi Esposito alla batteria. Il trio è stato ribattezzato Pale Ale (P di Piero e Pierluigi, Ale di Alessandro) e strizza l’occhio alla beverina birra artigianale che porta lo stesso nome.
In scaletta brani originali composti dal leader e un paio di standard, come Killer Joe di Benny Golson e In a sentimental mood di Duke Ellington. “I miei pezzi nascono spesso dalle immagini – spiega il band leader -. Fotografie, suggestioni, un panorama. Cerco poi di trasformare quello che vedo in musica e rendere evocativi, per chi mi ascolta, i miei spartiti. La musica, in un certo senso, assomiglia alla fotografia, ma ognuno è libero di visualizzare l’immagine che preferisce”.
Jazzista di formazione, ma ormai titolare di un linguaggio espressivo unico ed originale, Piero Delle Monache è stato definito “musicista del futuro” dalla rivista GQ Italia. Ha inciso 4 album a suo nome: Welcome, Thunupa, Aurum e l’ultimo, per ora, è Road Movie, una collezione di concerti dal vivo, in solo o in quartetto, tenuti in giro per il mondo: Osaka, Johannesburg, Instambul, Roma.
Del suo stile artistico, sorprende l’amore per l’elettronica e per il cinena. “Cerco sempre una via originale – aggiunge Delle Monache -. Che mi permetta di mischiare più linguaggi pur rimanendo semplice. Nei miei pezzi riservo un posto di primo piano alla melodia, molto raramente alla dimostrazione tecnica sullo strumento”.
Oltre ad una laurea triennale in Scienze Economiche, conseguita all’università di Bologna, e ad un biennio di specializzazione maturato al conservatorio Martini della stessa città, Delle Monache ha frequentato i seminari estivi di Siena Jazz, i workshop del Saint Louis College di Roma e masterclass private. Ha vinto premi e borse di studio prima di diventare lui stesso docente di Sassofono e di Guida all’ascolto.
La rassegna Taimaut terminerà con una doppietta, venerdì 22 marzo all’Aquila e sabato 23 allo Spazio Matta di Pescara (per il cartellone Matta in Scena). In arrivo un altro big della scena jazz italiana: il trombettista Giovanni Falzone con il concerto intitolato Migrante.