“Siamo molto emozionati per l’incontro con il Pontefice – afferma Cappuccilli – L’udienza rappresenta l’inizio delle celebrazioni organizzate in occasione del cinquantenario della fondazione dell’Ail, che in questi anni è diventata un punto di riferimento per i pazienti ematologici e le loro famiglie. Sono certo che dall’incontro con Papa Francesco riceveremo nuova forza per andare avanti nelle attività che svolgiamo per migliorare la qualità della vita dei malati, prima fra tutti l’ospitalità gratuita che offriamo, dal 2009, nella casa di accoglienza di via Rigopiano. Sono importanti anche i contributi alla ricerca scientifica per la cura delle malattie ematologiche, che riusciamo a sostenere grazie alle campagne di solidarietà delle Stelle di Natale e delle Uova di Pasqua e al grande impegno dei nostri straordinari volontari”.
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