«Abbiamo più volte chiesto al sindaco Luciano Marinucci un cambio di passo nell’operato della sua Amministrazione. Dobbiamo constatare purtroppo che ciò non è mai avvenuto, per questo motivo Fratelli d’Italia siederà tra i banchi di opposizione». A guidare l’azione in Consiglio comunale per il partito di Giorgia Meloni sarà il consigliere Maria Elia che prima delle elezioni regionali aveva restituito le deleghe al sindaco. «Ho scelto di uscire dalla Giunta perché credo nel merito e nel valore del confronto. Comprendo le logiche di maggioranza – dichiara Maria Elia – ma non ho mai accettato compromessi al ribasso che non puntino al miglioramento dei servizi offerti ai cittadini. Con una scelta forte avevo deciso di restituire le deleghe al Sindaco Marinucci, col quale resta un ottimo rapporto personale, chiedendo una svolta che purtroppo non è arrivata. D’ora in poi farò un’opposizione costruttiva, per supportare quelle scelte mirate alla crescita della comunità di San Giovanni Teatino».
«Queste elezioni hanno riportato da parte degli elettori al centro della politica i partiti – sottolinea il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Antonio Tavani – penalizzando in maniera chiara sia i movimenti civici che l’antagonismo dei 5 stelle. Noi crediamo che dentro i partiti e all’interno della loro capacità di formare classe dirigente e trovare le migliori mediazioni amministrative, vadano individuate le migliori risorse per amministrare le nostre città. Noi da oggi saremo ancora più impegnati a lavorare con le sensibilità più vicine».
«Sarà nostro obiettivo adesso ricompattare il centrodestra, con una sinergia forte con i rappresentanti della Lega», spiega infine Luca Faccenda. «Rivolgo pertanto anche un invito al Vicesindaco, candidato di Azione Politica alle ultime regionali, a considerare che questa Amministrazione non sta dando le risposte attese sul futuro e sullo sviluppo di San Giovanni Teatino. Sono questi i primi punti per Fratelli d’Italia e su questi cercheremo la massima convergenza nell’opposizione in Consiglio Comunale che diventa sempre più compatta e agguerrita», conclude Faccenda.