Montesilvano – «I Comuni, ai sensi della legge 13/89, ogni anno possono erogare i contributi per interventi di adeguamento di edifici privati finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche». Lo ricorda l’assessore alle Politiche per la Disabilità, Ottavio De Martinis che specifica: «Si tratta di una utilissima misura che consente alle tante persone che purtroppo vivono una condizione di disabilità di adeguare i condomini nei quali abitano o le loro case e garantirsi una libertà di movimento e migliorare quindi la qualità della propria vita. Per 15 anni il governo aveva sospeso l’erogazione di tale finanziamento, ma dall’anno scorso, il fondo è stato ripristinato. Il nostro Comune è da sempre attentissimo a tutte quelle iniziative volte all’eliminazione delle barriere, da quelle architettoniche a quelle culturali, attraverso progetti che vanno a coinvolgere soprattutto i ragazzi del territorio. Anche in questa occasione l’Ufficio DisAbili affiancherà gli utenti interessati, per presentare la domanda e ottenere questa importantissima agevolazione».
Le domande, che vanno avanzate entro il 1 marzo 2019, devono essere relative ai contributi per l’esecuzione dei lavori utili al superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati quali l’installazione di un ascensore o di un montacarichi, e l’adeguamento delle strutture interne o esterne ma pertinenti all’abitazione. Hanno diritto a presentare le domande di contributo le persone con disabilità con limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti; coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente; i condomini ove risiedono le persone con disabilità.
Le domande devono essere presentate dal disabile (o da chi ne esercita la tutela o la potestà) per l’immobile in cui ha la residenza abituale e per le opere volte a rimuovere gli ostacoli alla sua mobilità.
Alla domanda devono essere allegati: certificato medico in carta libera attestante l’handicap, dichiarazione sostitutiva di atto notorio ricompresa nel modello di domanda; certificato ASL (o fotocopia autenticata) attestante il grado di invalidità con difficoltà alla deambulazione; il preventivo di spesa. Le domande devono riguardare lavori ancora da eseguire.
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