Un’associazione, Cultour Pianella, che nello stesso nome racchiude lo scopo dei proponenti: Cultura e Turismo per la città. La animano Silvia Cancelli, già responsabile dell’Archivio Storico del Comune, Annabruna Giansante, da anni impegnata nel settore turismo, Serena D’Incecco responsabile de L’Officina del Talento, oltre a Linda Coletti che si distingue nel settore sportivo e Tina Parone che porta in dote l’esperienza in Archivio di Stato di Pescara. Un solo rappresentante maschile, l’avv. Loris Di Giovanni, vice direttore del MACA, il Museo dell’Artigianato Ceramico Abruzzese di Pianella ed ideatore di diverse manifestazioni culturali in città e provincia. Scopo dell’associazione è quello di valorizzare le emergenze culturali collegate a Pianella.
Il collegamento con la città vestina anche in questo caso è presto fatto: Felix era lo zio del pianellese Siro Napoleone, fratello del pittore Nicodemo e cognato del pittore Vincenzo. Immigrato negli Stati Uniti come designer in una rinomata fabbrica di cristalleria, iniziò lì le prime mostre tra Rochester e Newark.
Il suo atelier studio di Corso Vittorio Emanuele diviene ben presto un cenacolo di artisti. Felix, come il cognato Vincenzo Napoleone era un pittore en plen air. Amavano dipingere gli scorci caratteristici d’Abruzzo. L’attività collaterale di corniciaio porta Felix ad interfacciarsi con galleristi e arredatori. Tra questi egli privilegia lo studio Di Nisio, storico negozio di arredamento con vetrine in via Mazzini a Pescara. Non per niente gran parte dei lavori esposti a Pianella provengono dalla collezione privata del socio dell’arch. Sergio Di Nisio, Gaetano Cocciarficco, tre sono del nipote Siro Napoleone, mentre uno viene dalla quadreria del pianellese Franco Norscia.
La mostra sarà visitabile fino alle 21.00