Francavilla al Mare. Si è chiuso il sipario sulla nona edizione del “Festival Alessandro Cicognini” ideato e diretto dal maestro Davide Cavuti che ha registrato un grande plauso dalla critica e dal pubblico intervenuto.
Proiezioni, video, aneddoti sul mondo del cinema, racconti originali, performance musicali e teatrali si sono susseguiti nel corso della kermesse che ha coinvolto un folto gruppo di addetti ai lavori provenienti anche da fuori regione.
Enrico Vanzina, Anna Falchi, Pino Ammendola, Patrick Djivas (PFM), Piero Mazzocchetti, Eleonora Belcamino gli ospiti che hanno impreziosito la manifestazione che omaggia un grande figlio d’Abruzzo nato nel 1906, e vissuto a Francavilla al mare, città con cui mantenne un rapporto costante fino agli anni Ottanta.
La kermesse presentata dalla giornalista Mila Cantagallo si è aperta con un video omaggio al grande compositore tratto dai film diretti da Vittorio De Sica (Umberto D., Ladri di biciclette) e successivamente con l’omaggio alle musiche composte per i registi Steno, Mario Monicelli, Camillo Mastrocinque con protagonisti Totò, Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo.
La “Serata di Gala” si è aperta con una clip tratta dal film “Un’avventura romantica” (sulla vita del compositore abruzzese) diretto da Davide Cavuti e presentato alla 73ª “Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia” con la scena drammatica che vede Cicognini gettare tutti i suoi spartiti nel fiume Aniene.
L’omaggio a Enrico Vanzina ha proiettato il pubblico nelle atmosfere del mondo del cinema degli anni 50-60 con aneddoti legati al noto papà Steno (Stefano Vanzina) al suo legame con il Maestro Cicognini e ai registi De Sica, Soldati, Monicelli; lo sceneggiatore per l’occasione ha presentato anche il suo ultimo libro “ La sera a Roma” e durante la serata è stato tributato un lungo applauso al fratello Carlo Vanzina, recentemente scomparso e regista di molte pellicole cult della commedia all’italiana.
Nella serata “Tra Cinema e Musica” l’attenzione è stata rapita dal Maestro Patrick Djivas (PFM), premiato per aver composto la canzone “Impressioni di settembre” per il film A.N.I.M.A. (2018); il maestro francese ha raccontato dello straordinario tour che lo vide protagonista accanto a Fabrizio De Andrè.
Momento clou la premiazione dell’attore e regista Pino Ammendola che ha impreziosito la serata con una sua breve performance attoriale; per la sezione “Attrice emergente” il riconoscimento è andato a Eleonora Belcamino (co-protagonista nel film “Sono tornato” di Luca Miniero con Massimo Popolizio, Frank Matano e Stefania Rocca). Molto apprezzata l’esibizione di Piero Mazzocchetti che ha incantato il pubblico con la sua straordinaria voce. Durante il Festival c’è stata la partecipazione, inoltre, dei chitarristi Martin Diaz e Andrea Castelfranato, applauditi lungamente dal pubblico. In sala erano presenti oltre a Malì Cicognini, nipote del maestro Cicognini, il regista romano Rosario Montesanti e il Dott. Gabriele Antinolfi del “Centro Sperimentale di Cinematografia” di Roma. « Il Maestro Cicognini è il simbolo della musica cinematografica del neorealismo, il compositore preferito di Vittorio De Sica, autore di opere sinfoniche e liriche e con oltre trecento colonne sonore scritte per i maggiori registi del suo tempo– ha dichiarato il direttore Davide Cavuti – E’ stata una edizione ricca di contenuti e di grandi ospiti, nello stile del maestro Cicognini; ringrazio tutti quelli che hanno collaborato alla perfetta riuscita della manifestazione”.
La manifestazione ha visto la collaborazione di “MuTeArt Film”, “Agiscuola Abruzzo”, “Premio Internazionale Cicognini”, “Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma”, “Alphaville”, Palazzo Sirena e il sostegno del comune di Francavilla al mare.
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