“Questa volta ad essere preso di mira direttamente un compagno della CGIL, Patrick Guobadia, Responsabile dell’Ufficio Migranti per il Sindacato.
La CGIL di Pescara, la CGIL Abruzzo Molise, la CGIL Nazionale, nel condannare fermamente l’episodio, esprimono la massima solidarietà al compagno Patrick, dirigente sindacale che nel corso degli anni si è sempre impegnato nella difesa dei diritti e per il miglioramento delle condizioni di chi sta peggio, in particolare dei migranti.
La CGIL Pescara, Abruzzo Molise, Nazionale, esprimono altresì molta preoccupazione a causa del diffuso clima d’odio e di intolleranza razziale che si sta manifestando anche attraverso episodi di questo genere, sempre più frequenti.
Quello di stamane, infatti, non è un episodio isolato.
Solo poche settimane fa erano apparsi simboli nazi-fascisti nella sede della CGIL di Montesilvano.
La CGIL ha sempre contrastato e combattuto la violenza, l’intolleranza, il razzismo ed il fascismo, ed è sempre stata e sempre sarà baluardo e presidio di democrazia, di resistenza, e simbolo per l’affermazione dei valori e principi costituzionali.
Dopo questo episodio, per esprimere la solidarietà e tutto il sostegno dell’Organizzazione a Patrick e per continuare ad affermare e difendere i nostri valori contro ogni forma di razzismo, abbiamo deciso di organizzare un presidio dimostrativo per domani 21 Gennaio 2019, alle ore 17.30, davanti la sede della Prefettura di Pescara.
La società civile, le associazioni, i cittadini, nonché i mezzi di informazione, sono invitati a partecipare”.
Le Segreterie congiunte
CGIL Pescara Luca Ondifero CGIL Abruzzo Molise Carmine Ranieri CGIL Nazionale Giuseppe Massafra
Il Sindaco di Pescara Alessandrini “Solidarietà umana e istituzionale a chi, come lui, ci onora ogni giorno con il suo impegno e la sua competenza”
“Voglio attestare tutta la mia solidarietà e vicinanza istituzionale e umana a Patrick Guobadia per la scritta con cui qualcuno ha “sporcato” le pareti della sede della Cgil di Pescara. Un luogo dove lui professionalmente è cresciuto e dove quotidianamente si mette a servizio della città che lo ha accolto e dei cittadini stranieri e italiani che vi si rivolgono. La sua storia è una storia di integrazione, di diritti che si sono affermati e riconosciuti grazie alla legge italiana, che oggi lo tutela come cittadino a tutti gli effetti, perché è qui che ha deciso di restare e vivere.
L’odio genera odio e credo che quella scritta non possa essere considerata una bravata senza senso, in un momento in cui una delle maggiori paure instillate alle masse da chi ci governa è quella, anacronistica, dell’uomo nero.
La storia di Patrick e il suo impegno per gli altri fanno onore ogni giorno alla nostra città e la scritta contiene un invito ben lontano, sono certo, dallo spirito di accoglienza e inclusione che da sempre appartiene a Pescara” Si legge nel comunicato stampa del Sindaco di Pescara Marco Alessandrini.
Licheri SI “Massima solidarietà a Patrick Guobadia”
“Questa vergognosa scritta comparsa sul muro della sede regionale della Cgil Abruzzo è un monito a non abbassare mai la guardia.
Il clima razzista e xenofobo continua a montare ognu giorno di più e chi come Patrick da anni ci mette la faccia a favore di integrazione, diritti e multiculturalità diventa un facile bersaglio per questi idioti fascisti.
Da parte mia e di tutta Sinistra Italiana Abruzzo massima vicinanza e solidarietà oltre che la totale condanna a questi vergognosi atti intimidatori”.
Così Daniele Licheri Segretario Regionale di Si Abruzzo è intervenuto commentando sui social quanto avvenuto.