Montesilvano – Torna per tutto il week end l’ormai tradizionale appuntamento con la befana del vigile. Da venerdì 4 a domenica 6 (dalle 8,30 alle 20), gli agenti della Polizia municipale saranno presenti con un gazebo davanti al centro commerciale Oasi di Montesilvano. I vigili raccoglieranno offerte e prodotti alimentari da devolvere alla Casa madre Ester di Pineto.
L’iniziativa, allestita dal gruppo sportivo Polizia municipale città di Montesilvano, taglia il traguardo dei 18 anni e ha permesso, finora, di raccogliere circa 180 tonnellate di derrate alimentari e offerte per un valore di circa 82.000 euro con i quali sono stati acquistati beni e attrezzature utili ad associazioni no-profit.
Nel 2018 le derrate raccolte, circa 11 quintali, sono state donate alla Casa della solidarietà di Montesilvano. I fondi donati, invece, sono stati utilizzati per acquistare particolari aste porta flebo, per il reparto di Pediatria dell’ospedale civile Santo Spirito di Pescara, contribuendo a una umanizzazione dell’ambiente ospedaliero sostenendo altresì il progetto di reinserimento sociale dei ragazzi che realizzano questi manufatti.
«E’ una iniziativa di grande pregio, di alto valore solidaristico che qualifica, ulteriormente, il nostro eccellente personale», dice l’assessore alla Polizia municipale, Valter Cozzi, «Il Trofeo di calcio a 5 San Sebastiano 2019 (intitolato al patrono dei vigili urbani d’Italia), concluderà le manifestazioni di solidarietà e sport organizzate dal nostro comando. Il quadrangolare interforze vedrà protagoniste le forze dell’ordine di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale. Gli incontri saranno ospitati al Palaroma e si disputeranno da mercoledì 16 a sabato 19 gennaio».
Le iniziative del gruppo sportivo della Polizia municipale hanno avuto modo di aiutare circa 35 associazioni no-profit dislocate sul territorio locale e regionale. Spiccano maggiormente le due Partite del cuore, una nel 2001 con la Nazionale italiana dei frati Cappuccini, con l’intero incasso (all’epoca di 14 milioni e 700 mila lire) all’associazione no-profit Aremeca e l’altra, nel 2002, con la Nazionale italiana dei circensi, madrina dell’evento Ambra Orfei, che permise di raccoglire 8.700 euro, devoluti all’associazione no-profit Futuro.
Nel 2010, invece, ci fu il cofinanziamento per la costruzione di un’aula scolastica nel villaggio di Kevote in Kenia, devolvendo 3.500 euro a Missione possibile, associazione che opera in Africa, con l’organizzazione di un quadrangolare Interforze.