L’incontro nella scuola superiore diretta da Natalina Ciacio ha avuto come scopo la risoluzione di alcune esigenze organizzative relative, per esempio, all’apertura di un altro ingresso su via Chiarini in modo da accogliere il traffico veicolare anche da questa arteria e alleggerire, così, la quantità di auto su via Vestina, in particolar modo in coincidenza dell’arrivo e dell’uscita degli studenti. Al presidente Zaffiri, poi, è stata sollecitata anche la costruzione della palestra.
«E’ un istituto che conosco bene», ha detto il presidente Zaffiri alla dirigente del D’Ascanio e al primo cittadino, «e sicuramente ci adopereremo al più presto per risolvere tutte le pur piccole difficoltà che ci sono. Per quanto riguarda l’ingresso da via Chiarini, visti anche i passi compiuti dal Comune, non ci saranno ostacoli. Per quanto riguarda, invece, il completamento del terzo piano dobbiamo verificare la disponibilità di fondi. Questa settimana ho un incontro al ministero dell’Istruzione, università e ricerca, e porrò subito il quesito al Miur».
«Per la scuola, come Comune, abbiamo fatto tutti gli atti di nostra competenza», ha specificato il sindaco Maragno, «a cominciare dall’acquisto di alcuni terreni confinanti con la sede del D’Ascanio, ma la gestione dell’istituto è, come si sa, di diretta pertinenza della Provincia. Sono molto soddisfatto dell’incontro con Zaffiri e con la dirigente scolastica perché il presidente è un amministratore esperto e capace di rapide risoluzioni a favore del liceo, che dal punto di vista didattico è un’eccellenza della nostra città in grado di competere con i migliori istituti della provincia e della regione e non solo».
In seguito Zaffiri e Maragno, accompagnati dall’assessore ai Lavori pubblici, Valter Cozzi, hanno visitato il cantiere della ditta Di Prospero che sta costruendo il terzo ponte sul fiume Saline, commissionato dalla Provincia e finanziato con fondi europei. I lavori sono momentaneamente fermi in attesa dell’arrivo di una gru da 500 tonnellate da Pesaro che dovrebbe essere in città a giorni.
«Il terzo ponte è un ulteriore collegamento con l’altra sponda del Saline», conclude il primo cittadino, «in grado sia di decongestionare gli altri due che, soprattutto, di ospitare la pista ciclabile in modo da portare a completamento il progetto della Bike to coast. Siamo andati sul posto per verificare lo svolgimento dei lavori che potranno riprendere a breve, quando verranno innalzati i piloni di sostegno con l’intervento della gru in arrivo. E’ un’opera attesa dalla città e dagli operatori turistici in particolare che consentirà di migliorare l’accessibilità e la fruibilità di tutta la zona costiera».