L’idea, è quella della costituzione di un coordinamento tra i tre scali del centro – Italia, tre regioni legate non solo dalla vicinanza geografica, ma anche dalla spiacevole esperienza del terremoto, che si uniscono per avere maggiore forza nel chiedere al Governo una serie di interventi a supporto, di tipo economico ed anche organizzativo.
Tra le priorità emerse: l’esigenza dell’intensificazione dei rapporti tra le tre Regioni ed il coordinamento con i rispettivi Aeroporti, l’apertura di un tavolo di confronto con il Governo al fine di ottimizzare i finanziamenti centrali verso le Regioni, la condizione che ogni Regione debba avere almeno un Aeroporto regionale e l’esigenza di un rapporto preferenziale tra scali presenti in territori colpiti duramente dal terremoto. negli ultimi anni.
Non ultimo, è emersa la necessità di seguire una prospettiva strategica dei tre Aeroporti, in previsione della saturazione dei grandi scali prevista nei prossimi 10 anni, che pone l’esigenza di puntare sui piccoli scali, che rappresentano il futuro.