Montesilvano – “Siamo qui” è il titolo della manifestazione unitaria promossa da sindacati, associazioni e comitati abruzzesi per rivendicare “pari dignità e pari diritti per una società senza precari e senza sconfitti, che riaffermi e promuova i valori dell’accoglienza, dell’inclusione, della solidarietà e che contrasti le politiche di respingimento ed intolleranza nei confronti dei flussi migratori messe in atto dal Governo”. L’appuntamento è per domani, sabato primo dicembre, alle ore 14.30, sul lungomare di Montesilvano, all’incrocio tra via Aldo Moro e viale Europa.
Dal punto di raccolta, il corteo percorrerà le vie della città adriatica fino a raggiungere piazza Diaz, dove verrà “condiviso un momento di riflessione animato anche da video, musiche e danze per un futuro di giustizia solidarietà e pace”.
“Noi siamo qui – si legge nel manifesto dell’iniziativa – per il rispetto e la piena applicazione della Costituzione, per il diritto al lavoro, per la legalità, per il diritto alla salute, per contrastare il decreto sicurezza, per una solidarietà diffusa, per una burocrazia accessibile, per il diritto ad alloggi dignitosi, per il diritto alla mobilità,
per il rispetto dei diritti delle donne, per la giusta cura e tutela dei minori”.
L’iniziativa è promossa da: Cgil, Cisl, Uil, Cgil Welcome Immigrazione, Anolf CISL Pescara, Caritas Diocesana Pescara-Penne, Arci, Anpi, Ass. Ananke, , Alis Associazione Lavoratori immigrati senegalesi, Nilsa ass. studenti e lavoratori Nigeriani, Salsabil Comunità Araba, Ass.del Bangladesh, Ass. Baobab, Cena – Comunità Eritrea, Auser, Spi CGIL, Deposito dei Segni, Domenico Allegrino Onlus, Rete Oltre il Ponte, Abruzzo social Forum, , Articolo UNO—MDP, Diem 25, Giovani comunisti, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Emergency gruppo Pescara, Ginestra, Lega Ambiente Abruzzo, Rete Artisti.
PROGRAMMA
– 14,30 raduno all’angolo viale riviera – viale Europa
– 15.00 Inizio marcia
– 16.00 proiezione lavoro artisti del Matta
– 16.15 lettura poesie di un africano
– 16.35 racconto viaggio di un ragazzo gambiano arrivato con barcone
– 16-45 racconto sì immigrato arrivato “legalmente ” più di 10 anni fa
– 17.00 spiegazione della manifestazione con riferimenti diretti a valori e costituzione dell’avvocato Frondizi (italo argentins); musica di 2 gruppi (baobab e Pap can, il primo.italiano il secondo senegalese)”