A differenza di ciò che accade negli altri Paesi europei, infatti, il Codice italiano prevede il divieto di transito per tutti i veicoli e motocicli, ad eccezione dei ciclomotori.
Questo vuoto normativo si è appalesato in occasione di un incidente stradale con feriti a Spoltore che aveva coinvolto un passeggero su ciclomotore che transitava in un’area interdetta al traffico. La Polizia Municipale intervenuta aveva comminato la sanzione, ma è stata costretta ad annullarla dopo aver preso atto del vuoto normativo.
“La mia proposta di introdurre un nuovo segnale stradale – dichiara Marina Febo – è rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, ai Presidenti delle rispettive competenti commissioni parlamentari e a tutti i Deputati e Senatori abruzzesi eletti in Parlamento, sulla falsariga di ciò che accade in Europa con lo strumento della cd. <<iniziativa della iniziativa>> del Parlamento europeo nei confronti della Commissione europea: proporre a chi ha il potere di iniziativa legislativa una modifica utile per tutti.
Grazie una proficua sinergia con il Comandante della Polizia Municipale, dott. Panfilo D’Orazio, e con i colleghi consiglieri della Commissione bilancio di maggioranza e minoranza che hanno già sottoscritto e approvato all’unianimità la proposta – Stefano Burrani, Andrea Sborgia, Giordano Fedele, Cinzia Berardinelli e Loris Masciovecchio – conclude la Febo – il Comune di Spoltore ha saputo trasformare una problematica in una occasione di miglioramento delle regole in vigore, che assicurerà maggiore sicurezza stradale non solo ai cittadini spoltoresi, ma a tutti gli italiani “.