“La giornata di oggi” ha ricordato il sindaco Di Lorito “è l’epilogo di un percorso, di un gioco di squadra tra le istituzioni: il Comune che crea un contenitore, e la scuola che lo riempie di contenuti assieme alle associazioni, in questo caso la History Life. Tutti insieme possiamo concorrere a fare una buona scuola e a formare le nuove generazioni: sinergie di questo tipo consentono di raggiungere i risultati, come ha sottolineato il riconoscimento di Cavaliere del Lavoro di recente assegnato a un nostro giovanissimo concittadino”. Per l’occasione è stato infatti invitato alla cerimonia di questa mattina anche lo spoltorese Damiano Scevola, due settimane fa premiato dal Presidente della Repubblica perché tra i 25 studenti più meritevoli in Italia. Scevola si è rivolto ai ragazzi invitandoli ad un uso responsabile dei social network che, ha spiegato, sono “come dei coltelli”: possono essere utili se usati correttamente ma possono ferirci se utilizzati senza prudenza. Poi ha aggiunto un consiglio per lo studio: “non vivetelo come un’imposizione dall’alto, un obbligo. Lo studio serve a noi, permette di costruire il proprio futuro”.
“Le graduatorie che hanno determinato l’assegnazione delle borse di studio” ha spiegato il preside D’Anteo “sono state redatte in base a due criteri: la condizione reddituale e il merito dello studente, al fine di premiare l’impegno degli studenti ed essere nel contempo di supporto alle loro famiglie”. “La scelta dell’Istituto a cui consegnare la somma complessiva di 2000 euro” ha chiarito la Onlus “è ricaduta sull’Istituto Dante Alighieri perché, attraverso l’associazione “La Villa asd” (con la quale collaboriamo da tempo e che opera sul territorio) e alcuni componenti dell’Amministrazione Comunale, abbiamo potuto conoscere da vicino la realtà del Comune di Spoltore e siamo stati positivamente colpiti dalla cura e dall’attenzione che dirigenti e collaboratori mostrano nello svolgimento dei progetti, sviluppando le capacità di ogni singolo studente e dando la possibilità ad ognuno di trovare e coltivare le proprie passioni. Tutto questo senza distogliere attenzione alla didattica”.