giovedì , 21 Novembre 2024

Teramo, Liceo Braga: il Comune “l’inizio di una nuova stagione”

La concomitanza della recente nomina del Presidente Lino Befacchia con quella dell’altrettanto recente insediamento del sindaco D’Alberto, ha consentito ad entrambi di sottolineare la condivisa volontà di segnare una intensificazione dei rapporti tra le due istituzioni,  con  l’assunzione di un reciproco impegno ad individuare feconde forme di collaborazione politico-amministrativa tali da garantire un incremento sia quantitativo sia qualitativo delle attività del Liceo Musicale e, dall’altro canto, di superare l’episodicità delle collaborazioni di natura culturale, per avviare una costante ed organica cooperazione.

Tre sono stati, di conseguenza gli argomenti trattati nel corso della riunione. Si è parlato della ristrutturazione  dalla sede storica del Liceo in Piazza Verdi, per la quale è già disponibile un apposito finanziamento dai fondi per il sisma; il sindaco ha annunciato che entro la settimana verrà nominato il RUP (Responsabile Unico del Procedimento),  il quale avrà il compito di avviare la macchina burocratica che consentirà quindi la partenza della progettazione e successivamente dei lavori.

Affrontata poi la questione del credito che l’Istituto vanta nei confronti del Comune, con la disponibilità ampiamente manifestata dai rappresentanti dello stesso, ad accogliere le soluzioni giuridiche ed amministrative che consentano l’individuazione della soluzione.  Il sindaco, dal canto suo, ha annunciato la volontà di definire la questione, che sarà affrontata dai competenti uffici comunali con i quali verranno studiate le prospettive  da sottoporre poi al confronto con il Braga.

Infine, sul tavolo è stata posta l’ipotesi di rendere più stretta e feconda la cooperazione istituzionale, in termini di attività culturale. Ed è stato proprio l’assessore Ponziani il quale, riprendendo le parole del sindaco che ad inizio dei lavori aveva definito il liceo musicale come il centro della politica culturale cittadina, ha proposto di avviare progetti che superino i criteri della episodicità e si inseriscano invece  in una progettualità, nella quale coinvolgere anche la Fondazione Tercas, e dalla quale far emergere interventi sul territorio di natura costante e continuativa. Saranno pertanto individuate modalità che consentano l’attivazione di percorsi progettuali di reciproco coinvolgimento e di ampio spessore storico, artistico e culturale.

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