“Abbiamo scelto il dialetto Abruzzese che è nostro patrimonio culturale e che ci rappresenta appieno anche nel mondo e di cui ne andiamo fieri…per dire Alziamoci … l’ Abruzzo è in ginocchio per le troppe problematiche e il mal governo, la Dc aveva fatto dell’Abruzzo una regione virtuosa il Ministro Remo Gaspari aveva puntato sulle autostrade, industrializzazione, posti di lavoro e sanità. In fin dei conti siamo tutti democristiani, bisogna tutelare il nostro patrimonio, come il nostro dialetto, ciò che era, bisognava implementarlo non distruggerlo; Risvegliamo le coscienze, e che siano anche coscienze che ricordino i fondamenti della nostra religione Cattolico Cristiana, la rabbia ha fatto dimenticare i veri valori della vita, il populismo a volte conduce all’ odio” Dice Angelica Bianco Segretario Regionale Democrazia Cristiana.
Arrizzemece: Dall’unione di Dc-Udc torna la lista Democrazia cristiana col vecchio simbolo
L’ antico simbolo rinasce dopo 25 anni frutto dell’ accordo tra l’ On.Gianfranco Rotondi e l’ On. Lorenzo Cesa. Alla domanda come state organizzando la nuova squadra regionale i due segretari regionali Dc- Udc per l’ Udc Enrico Di Giuseppantonio rispondono:” 1/3 saranno “persone nuove”, distintesi per loro qualità morali e lavorative,1/3 saranno d'” esperienza”, poiche ‘ la politica è soprattutto esperienza, 1/3 sara’ di “ritorni a casa” poiché finalmente la casa dei moderati e ‘ Tornata!”. La nuova Democrazia Cristiana sarà la vera novita’ delle prossime regionali e ci riservano altre novità che per il momento non vogliono lasciarsi “scucire”!