INGRESSO LIBERO – Pescara (PE), sabato 10 novembre 2018 (ore 16:00)
Sabato 10 novembre 2018 (ore 16:00), presso il Museo del Gusto – Museo delle Genti d’Abruzzo in Via delle Caserme n. 24 a Pescara (PE), il 16° “FLA – Festival di Libri e Altrecose” (www.pescarafestival.it) ospita anche l’accessibilità nel suo ricco programma che prevede incontri con autori, reading, tavole rotonde, mostre, spettacoli, concerti e tanto altro.
Lo fa grazie a una collaborazione inaugurata nel 2016, con la nascita della sezione ‘VIAGGI POSSIBILI – Conversazioni con i protagonisti del turismo accessibile’ ideata e diretta dalla giornalista abruzzese Simona Petaccia, Presidente della onlus Diritti Diretti (www.dirittidiretti.it) che progetta, insegna e comunica il turismo accessibile dal 2008.
Quest’anno, protagonista dell’incontro sarà il volume intitolato ‘Il patrimonio culturale per tutti. Fruibilità, riconoscibilità, accessibilità’ a cura di Gabriella Cetorelli e Manuel Roberto Guido, edito nella Collana ‘Quaderni della Valorizzazione’, curata dalla Direzione generale Musei del Ministero dei beni e delle attività culturali (MiBAC).
Si tratta di un ampio lavoro sui temi della fruizione ampliata al patrimonio culturale e alle strutture turistiche, realizzato con lo scopo di presentare esperienze, competenze, riflessioni e proposte. Nel volume, infatti, il tema dell’accessibilità incrocia quello della valorizzazione (da cui discende), della comunicazione e del dialogo interculturale, rappresentando come l’accessibilità costituisca un asse portante che l’Amministrazione intende rendere trasversale a tutte le politiche di settore.
All’incontro con ingresso libero *, moderato dalla giornalista MILA CANTAGALLO, intervengono:
– GABRIELLA CETORELLI: Funzionario archeologo nel Ministero dei beni e delle attività culturali (MiBAC). Dal 2009, è responsabile dei progetti speciali, dapprima presso la ex Direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale e, attualmente, presso la Direzione generale Musei.
– SIMONA PETACCIA: Co-autrice del testo, con l’intervento ‘Cultura e turismo: accessibilità, comunicazione ed orientamento’ inserito nella terza parte del volume, quella dedicata ad accessibilità e turismo.
Seguono dibattito e chiarimenti. «Troppo spesso – ha dichiarato Petaccia – gli esperti in accessibilità universale parlano di progetti per tutti e gli altri capiscono che si tratta di solidarietà verso i disabili o di un’ingombrante legge da rispettare. C’è bisogno di professionisti della comunicazione che riescano a sdoganare questo settore dalla banalità racchiusa nella frase ‘Facciamo del bene’, al fine di mostrare a manager, amministratori pubblici, operatori dei media e comunità come l’accessibilità possa migliorare un territorio e la sua offerta turistico-culturale, offrendo progressi sulla vivibilità delle persone che lo visitano e lo abitano, oltre che sui profitti per il mondo delle imprese. Bisogna, infatti, avere l’abilità di essere tecnici appassionando le persone, anche grazie alla progettazione universale».