Giovani mostri che con intelligente ironia accoglievano i più piccoli visitatori regalando loro piccoli brividi, senza mai esagerare quando i più timidi diventavano titubanti. Un percorso pieno di elementi tipici di questa spettrale serata, fatto di lapidi di polistirolo, lumini votivi, zucche, scheletri finti, e ragnatele sintetiche ovunque.
Chi ha avuto il coraggio di avventurarsi per le stradine lasciando l’ex fabbrica abitata da una fata che incantava grandi e piccini con la magia delle sue incredibili bolle di sapone, ha poi incontrato una bella strega vicino al suo pentolone che offriva ai più temerari bicchierini di sangue (ma una fonte a noi vicina ha rivelato come in realtà fosse tè), lì vicino una sposa cadavere era intenta col suo defunto compagno a ballare un valzerino, non mancava nemmeno il vampiro poco loquace, che grugniva e tentava di apparire cattivo ma sotto il cerone tutti hanno capito quanto fosse tenerone, e poi mostri, streghe, mummie e fantasmi.
Last but not least i veri protagonisti di questa bella serata, i mostriciattoli accompagnati dai genitori, bellissimi a vedersi con i loro trucchi e i vestitini fantasiosi, erano tantissimi i bambini di tutte le età accorsi a questa festa .
Demonietti, fatine, pipistrelline, vampiretti, gattine, mumiettini, hanno inondato le strade con grida sfrenate, e illuminato a giorno il buio di questa tetra serata con l’innocenza delle loro risate.
Tagshalloween Pianella primopiano
Guarda anche
Visionaria 2024: manca poco al futuro
Svelato in conferenza stampa il programma della quarta edizione di Visionaria, il forum dell’Adriatico dedicato …