Ortona. La Tombesi continua il suo percorso netto nella stagione 2018/2019, raccogliendo la quinta vittoria su cinque gare ufficiali e la terza in campionato. Tuttavia, come da pronostico, contro la Cioli Ariccia Valmontone non è stata affatto una passeggiata, bensì una gara tirata fino all’ultimo.
Grande equilibrio all’inizio, con Mambella decisivo in un doppio intervento al quarto minuto, mentre dall’altro lato è stato Sanchez a divorarsi un’occasione clamorosa al decimo. Ha dovuto pensarci Renan Pizzo a sbloccare l’incontro (11.20), anche se la risposta degli ospiti non si è fatta attendere, con la rete del pari di Velazquez (13.46). Il primo gol in campionato di capitan Silveira (18.27) ha permesso alla Tombesi di andare al riposo in vantaggio, ma la gara si è mantenuta in equilibrio anche nella seconda frazione. Portieri di movimento schierati con continuità da entrambi i lati e problema falli per i gialloverdi, raggiunti sul 2-2 da Raubo a 10.33. La situazione di parità è durata però appena 15 secondi: aiutato anche da un po’ di fortuna, Zanella ha infatti riportato in vantaggio i suoi con il solito sinistro, a 10.48. Con la Cioli sbilanciata in avanti alla ricerca del pari, la Tombesi ha potuto prendere il largo con le reti di Di Risio (17.02) e Adami (18.21), anche se gli ospiti non si sono dati per vinti. Al gol del 3-5 di Marchetti (19.15) è infatti seguito un tiro libero battuto da Velazquez, sul quale però si è superato Mambella. Complice il 3-3 del Lido di Ostia contro il Ciampino, la Tombesi è ora sola in vetta al girone B della A2:
“Sul nostro campo non riusciremo mai a far vedere tutte le nostre qualità – ha commentato a fine partita Antonio Ricci –. Qui emergeranno sempre le nostre doti morali e caratteriali, che fortunatamente a questa squadra non mancano di certo, ma difficilmente potremo vedere belle partite dal punto di vista del gioco. Non abbiamo giocato un gran primo tempo, pur concluso avanti, perché ancora una volta abbiamo cercato di essere belli, mentre su questo campo bisogna essere solo efficaci. Nel secondo siamo andati meglio, ma non vedrei in questo una caratteristica di base della Tombesi: è stata una casualità che sia oggi sia contro Pistoia siamo emersi nel secondo tempo, la differenza la fa il nostro atteggiamento. Quanto al primo posto, è chiaro che fa piacere e che è un bel segnale, perché arriva dopo cinque vittorie in altrettante partite ufficiali. Ma se la settimana scorsa avevo detto che con 6 punti in classifica alla fine dell’anno si retrocede, anche oggi dico che 9 punti non sono sufficienti neanche per salvarsi, figurarsi per vincere il campionato! Dobbiamo farne ancora tanti di punti…”.