giovedì , 21 Novembre 2024

Ambiente: presentato il progetto Life Nature 2017 “Calliope”

Gli altri partner italiani utilizzeranno la loro parte di finanziamento per lo studio della qualità ambientale e per le attività di comunicazione ai cittadini. Le azioni previste per la Regione Abruzzo sono la protezione e al recupero degli habitat marini, dunali e di scogliera, con l’istituzione di un pSIC nell’area costiero/marina delle Riserve naturali regionali “Punta dell’Acquabella” e “Ripari di Giobbe” nel Comune di Ortona e l’allargamento del SIC Punta Aderci/Punta Penna nel Comune di Vasto verso l’area marina antistante, con la creazione di un parco boe destinato alla nautica da diporto; la protezione e il recupero delle spiagge dunali sabbiose nelle aree costiere mediante l’installazione di passerelle in legno e delimitazioni con cordini e paletti nei SIC Torre del Cerrano, SIC Lecceta di Torino di Sangro e foce del fiume Sangro (con ricostruzione delle dune), SIC Marina di Vasto e pSIC Punta dell’Acquabella/Ripari di Giobbe. Sono previsti nel progetto anche la redazione di un Piano di Azione costiero regionale che si occuperà della distribuzione dei finanziamenti della prossima programmazione (POR FESR, PSR ecc.) relativi alle aree costiere per la valorizzazione e la promozione del territorio costiero, azioni di comunicazione e coinvolgimento delle scuole presenti nei Comuni che presentano aree protette costiere, quali Pineto, Silvi, Roseto degli Abruzzi, Ortona, San Vito, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo. “Si tratta di un progetto importante mirato a mettere in rete le nostre aree protette regionali che tutelano la costa abruzzese – ha detto l’assessore ai parchi Lorenzo Berardinetti -. Il valore aggiunto sarà la collaborazione con tutti gli attori dei territori costieri abruzzesi dove sarà possibile intrecciare nuove collaborazioni con atenei universitari, associazioni locali, strutture ricettive e turistiche che possono portare avanti un turismo di tipo naturale ed ecosostenibile che è possibile solo conservando il territorio e tutte le sue qualità naturalistiche, uniche dell’area adriatica. A breve – ha concluso Berardinetti – chiederemo un incontro al Ministero per riaprire il dossier sul procedimento di istituzione del Parco della Costa teatina”. Alla presentazione, che si è svolta nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, hanno partecipato la professoressa Angela Stanisci (Università del Molise), il direttore del Dipartimento Turismo, Francesco Di Fillippo, e il dirigente del Servizio Aree protette e paesaggio, Bruno Celupica

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