Per il presidente vicario Giovanni Lolli, che da tempo sta lavorando alla vertenza, si tratta di “un accordo positivo e importante che consente a una delle principali industrie del territorio, che opera nel settore della lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli, di continuare l’attività senza compromettere i livelli occupazionali. Inoltre – ha aggiunto Lolli – questa azienda ha fatto una scommessa: ha associato 330 soci tra agricoltori e allevatori, molti dei quali abruzzesi, al fine di promuovere sul mercato un nuovo prodotto, peraltro certificato, che punta sulla qualità e sulla sostenibilità. Il piano industriale presentato dall’azienda prevede anche la crescita del 30% del fatturato che significa, in futuro, l’attivazione di nuovi posti di lavoro. Ringrazio le organizzazioni sindacali, le rsu, l’azienda, Confindustria e le associazioni professionali degli agricoltori per aver condiviso un accordo importante che mira a garantire il futuro dell’azienda e dei lavoratori”.
All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi.