Chieti – “Ogni amministratore pubblico è chiamato a rispondere delle esigenze del proprio territorio. Leggiamo con attenzione, quindi, le esternazioni del Sindaco di Manoppello riguardanti il trasporto pubblico locale ma al tempo stesso l’azione amministrativa del Comune di Chieti è improntata alla tutela e alla salvaguardia dei servizi dei propri cittadini”. È il commento dell’Assessore ai Trasporti e Mobilità del Comune di Chieti, Mario Colantonio in risposta alle affermazioni del Sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, sulla modifica delle corse degli autobus n. 3 e 3/.
«La città di Chieti, dai primi anni ‘90 ha sempre assicurato alla collettività il servizio di trasporto pubblico verso le località limitrofe – spiega l’Assessore Colantonio – da oltre un anno, però, precisamente dal luglio 2017, il sindaco De Luca non solo non mi ha mai contattato per risolvere il problema economico delle corse Chieti-Manoppello ma nel corso di un incontro con i sindacati degli autisti della Società “La Panoramica” ho appreso che si è particolarmente prodigato per migliorare il trasporto pubblico nel suo paese, eludendo o “driblando” stranamente una problematica sostanziale ovvero la compartecipazione economica delle linee degli autobus Chieti-Manoppello, servizio pagato interamente dal Comune di Chieti.
I continui tagli della Regione Abruzzo – prosegue l’Assessore – e il totale disinteresse degli amministratori regionali al settore trasporti, specialmente nell’ultimo quinquennio, stanno mandando al collasso finanziario non solo T.U.A., azienda di trasporto pubblico regionale, ma soprattutto le realtà comunali che con le aziende operanti sui propri territori hanno costituito il fiore all’occhiello dei trasporti della regione.
Chieti ha circa 250 chilometri di strade comunali, molte distribuite nelle zone periferiche, che, al pari del collegamento Chieti-Manoppello, necessitano di essere servite dal trasporto pubblico locale non penalizzando le utenze più deboli quali studenti e anziani – evidenzia l’Assessore -. Nel 2008 il Comune di Chieti destinava 350mila euro delle proprie risorse in bilancio ai trasporti pubblici locali che, sommati al finanziamento regionale, coprivano l’intero servizio. Nel 2017 e nel 2018 il Comune di Chieti, per effetto dei tagli regionali, ha dovuto stanziare sui propri bilanci economici 640mila euro al fine di non compromettere il trasporto pubblico che, comunque, in alcune zone della città, ha visto rimodulazioni delle corse. Se poi vogliamo parlare del problema UNICO o degli adeguamenti contrattuali che non hanno trovato il dovuto stanziamento economico da parte della Regione nei confronti delle aziende che gestiscono il TPL, questioni che potrebbero rivalersi sullo stesso Comune, si potranno comprendere a sufficienza le scelte adottate dall’amministrazione comunale di Chieti.
Il servizio su Manoppello Scalo – ribadisce l’Assessore – non verrà soppresso ma ridimensionato e ciò comporterà una riduzione di 4.9 km al giorno pari a circa 200 km annui effettuati dalle linee 3 e 3/ con un risparmio, per il Comune di Chieti, di oltre 100mila euro l’anno (1km di percorrenza = euro 2,20) a totale vantaggio di una redistribuzione dei servizi in città attraverso il ripristino di corse soppresse e il miglioramento dei collegamenti da e per i quartieri di Santa Barbara, Buon Consiglio, San Martino, Via Masci, etc. I cittadini di Manoppello potranno comodamente continuare a fruire del servizio de La Panoramica che però transiterà solo all’ingresso di Manoppello Scalo».