“Del racconto di Roberta colpiscono due cose, –scrivono le sigle nella nota– la durezza e la solitudine. Per questo il Sindacato dei giornalisti abruzzesi, anche con la sua Commissione Pari Opportunità, non vuole fermarsi alla doverosa e sincera solidarietà nei confronti della collega. Il tema delle violenze, materiali e psicologiche, all’interno delle redazioni richiede oggi un nuovo impegno e un’azione concreta: la volontà è quella di aprire uno sportello antimolestie, al quale sarà possibile rivolgersi per avere un sostegno in un percorso di emersione e di denuncia che resta difficile da affrontare.
Il timore di denunciare fa ancora il paio con la paura di perdere il posto, con lo stigma sociale, ancora forte, dell’ “un po’ se l’è cercata”: il sindacato vuole impegnarsi per rivendicare uguaglianza nei diritti all’interno dei luoghi di lavoro, ma vuole ancor più essere punto di riferimento per tutte quelle colleghe che dalle redazioni sono fuori e sono più deboli e più esposte ai ricatti.
Sulle molestie la Commissione Pari Opportunità della Federazione Nazionale della Stampa sta lanciando una forte campagna di impegno e sensibilizzazione, per cambiare un modello culturale ancora fortemente ancorato al silenzio e alla rimozione”.
Alla collega Roberta Galeotti, ampia solidarità e profonda stima per il coraggio trovato nell’esternare un ricordo così doloroso anche dalla redazione di Hgnews.it .