Pescara – E’ di sabato scorso la denuncia del consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari che lanciava l’allarme sull’abusivismo diffuso in via Rigopiano e di un clima per i cittadini onesti diventato oramai insostenible, “ una bomba sociale pronta ad esplodere” aveva commentato Pettinari “i cittadini onesti che abitano il quartiere riportano storie che non avremmo mai voluto sentire. Minacce di morte, atti intimidatori costanti verso adulti e minori, che ormai hanno paura di uscire di casa. Alcune donne raccontano di essere state minacciate addirittura di stupro”. Questa mattina è avvenuta un’imponente operazione di polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco, tesa allo sgombero degli abusivi nel quartiere popolare di Via Rigopiano e via Passo della Portella a Pescara. Oltre 100 gli uomini delle forze dell’ordine impegnati a sfrattare gli irregolari.
Il Sindaco Alessandrini : “Un robusto stop all’abusivismo, che concretizza un importante lavoro interforze, costruito per dare un segnale forte: le regole devono essere rispettate”
“Le operazioni che si sono svolte stamane negli alloggi di via Passo della Portella e via Rigopiano rappresentato un’iniziativa attesa da tempo, per costruire la quale c’è stato un vasto lavoro preparatorio che ha coinvolto tante istituzioni che lo hanno concepito e attivato. Insieme abbiamo lavorato per dare una risposta chiara e netta rispetto a un problema che è molto sentito dalla cittadinanza, che è quello delle occupazioni abusive.
Si tratta di fenomeni che vulnerano la fiducia delle persone nelle istituzioni e che generano conflitti e tensioni, perché uno dei bisogni maggiormente sentiti nella nostra città, come altrove, è la casa” ha commentato il sindaco Marco Alessandrini.
Per questa ragione fa sapere il Primo cittadino l’operazione scattata oggi è un’azione grande, pensata nei dettagli con il combinato disposto delle forze di Polizia, della Polizia Municipale, che ha seguito le attività quotidianamente anche con il o Gruppo di Intervento Operativo Nucleo Antidegrado, poi con la Asl e anche gli psicologi e gli assistenti sociali del Comune, “perché tutti gli aspetti generati dal robusto stop dato a questo fenomeno andavano attentamente considerati e affrontati”.
“Non ci fermeremo a oggi, da sempre svolgiamo questa attività di controllo e repressione contro l’abusivismo: ci sono state altre operazioni che ci hanno impegnato direttamente perché la titolarità dei diritti vale ogni giorno e non può prescindere dal rispetto delle regole.
Andremo avanti –fa sapere Alessandrini– perché ci sono normative da far valere, lo faremo anche per dare un segnale forte di presenza e dimostrare che vivere rettamente non è affatto inutile come possono essere indotti a pensare molti: vivere rettamente è utile, le istituzioni e lo Stato ci sono e proteggono le persone oneste che con il proprio contributo rendono migliore la nostra società.
Questa Amministrazione ha preso molto seriamente in carico il diritto alla casa, è un argomento su cui è immorale fare propaganda, se non si è in grado di produrre fatti. L’ultimo fatto da noi prodotto con determinazione e lavoro è di pochi giorni fa, la ripresa di un cantiere che per anni è stato fermo in via Tronto e che in 270 giorni porterà al completamento di 64 alloggi popolari, non solo attesi, ma vitali per chi vive sulla sua pelle questa emergenza”.
PETTINARI (M5S)
“SIAMO SODDISFATTI, MA C’E’ ANCORA TANTO DA FARE. ORA SI TUTELINO I CITTADINI ONESTI”.
“Siamo fieri di aver contribuito a questa operazione di lotta alla criminalità, –ha commentato il consigliere regionale Pettinari– sicuri di poter ristabilire un minimo di legalità a tutela dei tanti cittadini onesti assegnatari regolari degli alloggi popolari.
Questo è solo l’inizio. Ci auguriamo che le forze dell’ordine nei prossimi giorni completino l’operazione, poiché molti abusivi, alcuni tra i più pericolosi, sono ancora nelle case. E ci auguriamo che siano attenzionate per queste operazioni anche Rancitelli e Fontanelle, che sono bombe a orologeria come via Rigopiano. Ritengo inoltre importante che gli inquilini onesti siano tutelati attraverso un posto di polizia fisso, che funga da vera e propria scorta ai cittadini. Un ringraziamento particolare a tutti gli attivisti che ci hanno sempre sostenuto in questa difficile battaglia. Non siete soli”.