Sebbene non ci fosse notizia della distribuzione di prodotto della stessa partita anche nella provincia di Teramo, il Comando della Guardia Costiera giuliese – che ha competenza in materia di controlli sulla pesca e commercializzazione di prodotti ittici su tutto il territorio provinciale – a maggior tutela del consumatore, ha fatto scattare una serie di controlli a campione in punti vendita della costa teramana e dell’entroterra, congiuntamente a personale dell’ASL n.4 di Teramo – Servizio Veterinario.
Nello specifico, l’attività ispettiva, che ha interessato alcuni ristoranti e punti vendita dei comuni di Teramo, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Silvi e Alba Adriatica, ha confermato l’estraneità del territorio Teramano rispetto alla distribuzione della partita in questione di “uova di pesce volante congelate” irregolare.
Nell’ambito deli stessi controlli, però, in un ristorante di cucina giapponese di Teramo, gli ispettori hanno accertato la presenza nei congelatori, di prodotto ittico vario sottoposto a ripetute fasi di scongelamento e ricongelamento, constatando anche l’utilizzo di una partita di tonno pinne gialle esposto per la somministrazione diretta (sushi, sashimi), nonostante le indicazioni in etichetta della confezione acquistata dal ristorante indicassero chiaramente l’obbligo di utilizzarlo esclusivamente previa cottura. Il prodotto irregolare è stato così ritirato dalla vendita, a tutela del consumatore, e a carico del ristoratore sono scattate tre diverse sanzioni per un ammontare complessivo di € 4.500,00.-
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