L’agenzia del ministero dell’Economia ha confermato che allo stato l’istanza della società non può essere istruita per mancanza di fondi e questo ha convinto il presidente vicario Lolli a dare la disponibilità per attivare lo strumento del “fast track” previsto dal provvedimento Industria 4.0 dell’ex ministro Calenda.
La procedura prevede la riduzione dei tempi di valutazione di un progetto del 30% riducendo i giorni di istruttoria da 150 a 110, di contro la Regione deve garantire il finanziamento di almeno il 10% dell’investimento. La disponibilità mostrata dal presidente vicario Lolli di fatto apre le porte alla sottoscrizione di un protocollo tra ministero dello Sviluppo economico, Invitalia, Filippi Pharma e Regione Abruzzo per recepire tutte le condizioni legate all’attuazione del fast track e dare il via libera all’istruttoria di Invitalia che entrerà nel merito del progetto per valutare l’eventuale erogazione del contributo statale. “La possibilità di attuazione del fast track per il progetto della Filippi Pharma – ha detto Lolli – rappresenta un segnale di attenzione verso il territorio di Bussi sul quale la Regione ha intenzione di investire risorse e mezzi per garantire la ripresa industriale e occupazionale”.