“Sarà un’edizione speciale”, annuncia Antonio Santangelo, “perché l’evento è inserito nel calendario italiano dell’Anno Europeo del patrimonio culturale 2018. La cultura è la forza di un popolo: nel nostro caso, un popolo di appassionati di questi meravigliosi strumenti”.
Il concorso si articola in cinque categorie: vibrafono, marimba, tamburo, timpani, composizione. A Montesilvano arriveranno studenti da 30 Paesi di tutto il mondo, dall’Argentina all’Uzbekistan.
Sono 130 i concorrenti che si sfideranno a colpi di bacchette. Sono cinque le giurie, una per categoria, composte da celebri nomi dell’universo delle percussioni. Sei giorni molto intensi, quelli che artisti e concorrenti vivranno a Montesilvano. Il concorso internazionale si svolgerà, infatti, tutte le mattine, mentre i pomeriggi saranno dedicati alle master classes. Grandi protagonisti saranno musicisti di fama internazionale, che si esibiranno ogni sera fino a sabato. La kermesse si chiuderà con il concerto e la premiazione dei vincitori, in programma domenica 23 settembre.
Il concerto inaugurale, previsto per il 18 settembre alle 20,45 nell’Auditorium del Serena Majestic, vedrà esibirsi, in prima mondiale, Telling Percussion Duo con Yao-Te Hsieh e Ling Lu (Taiwan).
“Sarà una full immersion, che racchiuderà di fatto quattro aspetti fondamentali: didattico, con il concorso; culturale, con le master classes; artistico, con i concerti tenuti da musicisti di fama internazionale; turistico, con la presenza di studenti, genitori e appassionati provenienti da ogni parte del mondo, che colgono l’occasione per visitare l’Abruzzo” sottolinea Antonio Santangelo.
La kermesse ha il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo, ed è sostenuto dalla Fondazione PescarAbruzzo.
“Grazie a questa iniziativa”, conclude Antonio Santangelo, “l’Italia è riconosciuta oggi come uno dei più importanti e qualificati poli nel mondo della percussione. Italiani e stranieri che prendono parte a questo progetto si trovano a far parte di quella che è ‘la grande famiglia delle Giornate della Percussione’, di cui i primi componenti sono proprio i grandi”.
IL PROGRAMMA DEI CONCERTI