«Anno dopo anno – sottolinea l’assessore alle politiche per la disabilità Ottavio De Martinis- cerchiamo di potenziare i servizi offerti all’interno di questo progetto, per garantire una fruibilità pienamente inclusiva per le tante persone con disabilità che vogliono godere del mare. Quest’anno abbiamo esteso il concetto di inclusione, proprio grazie a questo progetto che ha coinvolto i ragazzi dello Sprar, nel segno della integrazione. Sono veramente fiero di come questi giovani abbiano colto questa opportunità con lo spirito giusto, dimostrando di volersi sentire parte integrante della comunità in cui vivono».
Sette in totale i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa: Omar Bah, Omar Ndgie, Hilary Idemudia, Lucky Akue, Femi Ibrahim, Lamin Faty, Emmanuel Abela, tutti concordi nel parlare di: «progetto fantastico che ci ha regalato grandi emozioni. Lavorare con le persone disabili ci ha fatto capire tante cose e vedere le persone con gravi malattie felici che andavano in acqua grazie al nostro aiuto è stato commovente. Sono stati tanti i momenti bellissimi, come ad esempio la festa organizzata dalle persone che utilizzavano la spiaggia, oppure l’aver accompagnato un ragazzo di 23 anni che non aveva mai fatto il bagno in mare in tutta la sua vita».
Le spiagge, infatti, composte di palme per l’ombreggiatura e lunghe passerelle che portano direttamente sulla battigia, sono anche dotate di 2 sedie job, che permettono alle persone con disabilità di immergersi in acqua e quest’anno, grazie al contributo del Lions Club di Montesilvano, che ha raccolto dei fondi per mezzo di un torneo di burraco a cui hanno partecipato circa 130 giocatori, anche di un’altra tipologia di sedia, la “Sand & Sea”. «Quest’anno – dice ancora l’assessore – abbiamo veramente creato delle piccole oasi, cercando di curare nei minimi dettagli tutti gli accorgimenti necessari per rendere le giornate di queste persone prive di qualunque barriera. Il coinvolgimento dei ragazzi dello SPRAR è stato un bellissimo modo per abbattere quelle barriere culturali con le quali spesso consideriamo le persone diverse da noi, che siano di altre nazionalità o con delle disabilità».
«E’ stata veramente una stagione fantastica – afferma Claudio Ferrante, dell’Ufficio Disabili del Comune di Montesilvano – ricca di emozioni. Abbiamo anche dato un segnale culturale pieno di valori profondi come la fratellanza, la solidarietà, la sensibilità e la stessa empatia. Tutti i cittadini sono stati contenti e moltissimi turisti e persone con disabilità che hanno usufruito del mare senza barriere ci hanno ringraziato e ci hanno chiesto di ripetere questa splendida iniziativa, un progetto ormai sempre più apprezzato non solo nella nostra regione».