“È davvero una singolare forma di ipocrisia che a promuovere una manifestazione contro le prepotenze istituzionali sia un partito come la Lega Abruzzo, che minaccia l’autonomia della magistratura un giorno si e l’altro pure e tutti i giorni da’ prova della propria prepotenza verso le persone”. Stigmatizza Andrea Catena, coordinatore segreteria Pd Abruzzo, interviene sulla manifestazione organizzata per oggi pomeriggio dalla Lega Abruzzo.
“Evidentemente – continua Catena – per la Lega e le altre forze politiche che si sono associate alla loro singolare manifestazione è rispetto delle istituzioni solo ciò che corrisponde alle loro pretese, senza alcun riguardo alle leggi e alle procedure. Non spetta alla Lega decidere quando bisogna andare al voto e non tocca alla Lega decidere cosa è legge e cosa non lo è. Anche se forse per i dirigenti di quel partito è un concetto di difficile comprensione.
La legge affida a tre organi istituzionali ben precisi stabilire la data del voto e nessuno può mettere in dubbio la loro imparzialità e la loro correttezza, né cercare di fare indebite ed inutili pressioni su di loro attraverso improprie manifestazioni. Ricordiamo che il centrodestra abruzzese ha usufruito, quando ha governato, unico caso al mondo, di una legislatura della durata 5 anni e mezzo, mentre la scadenza naturale di questa legislatura è maggio 2019. Nel rispetto delle leggi siamo certi che il Presidente Lolli con il supporto del Presidente del Consiglio regionale e della Presidente della Corte di Appello saprà assumere la scelta migliore per assicurare agli abruzzesi un regolare e ordinato svolgimento del diritto di voto. E non certo per fare un favore a chi forse sapendo che non potrà mantenere nessuna delle promesse fatte in campagna elettorale ha timore della disillusione degli elettori, quando con la legge di bilancio verranno al pettine i nodi della loro incapacità”.