“Siamo di fronte a una chiara operazione mediatica” – continuano Berardini e Zennaro– “ il PD, non solo era consapevole dell’inammissibilità dei provvedimenti presentati, ma anche della mancanza di copertura per i vincoli dovuti alla “loro” legge di Bilancio, anche se la cosa più grave, a nostro parere, è il goffo tentativo di attaccare per scrollarsi di dosso pesanti responsabilità nei confronti dei cittadini che hanno rappresentato. Ci chiediamo, perché non hanno inserito in una legge le loro proposte quando erano al Governo?”
“Noi però vogliamo lavorare per il futuro ed è per questo che ieri alla Camera hanno approvato un nostro ordine del giorno in cui chiediamo al Governo di adottare misure che abbattano il carico fiscale che grava sulle popolazioni delle aree colpite dal sisma del Centro Italia” – aggiungono i deputati M5S – “I prossimi provvedimenti, a cominciare da decreto proroghe e legge di Stabilità, dovranno anche diminuire in maniera sostanziale il carico tributario, dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi di assicurazione che i contribuenti colpiti dal sisma dovranno rimborsare a partire da gennaio 2019. Se non si lasciano respirare cittadini e imprese la vera ricostruzione, quella delle comunita’ del Centro Italia, rimarra’ una chimera.