“Esprimo profondo dolore per la scomparsa del professore e amico Franco Mandelli, che ha sempre accompagnato e ispirato l’attività della nostra sezione. A lui dobbiamo l’idea delle case di accoglienza in cui pazienti e familiari trovano ospitalità gratuita e la vicinanza dei volontari della nostra associazione. A lui dobbiamo l’entusiasmo e la determinazione che ci hanno animato per costruire anche quella di Pescara, inaugurata nel 2009 e diventata un punto di riferimento del Centro-Sud Italia per chi viene a curarsi nel Dipartimento di Ematologia dell’ospedale Santo Spirito e deve vivere questa esperienza lontano da casa e dalle proprie cose. Chi è stato ospite di Casa Ail sa cosa significa poter sostenere, con una carezza, con una parola di speranza, con l’accoglienza in un ambiente sereno, queste persone che vivono con grande paura e apprensione la malattia propria o di qualche familiare. Grazie professore per tutto quello che ci hai trasmesso e insegnato!”
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