“Siamo lieti che, nell’ex centrodestra, le liste civiche e Forza Italia prendano nette distanze dalla Lega, che sta utilizzando l’Abruzzo come terreno elettorale, mentre ne ignora le vicende profonde che attanagliano i cittadini – continuano Rapino e Cordisco -. Il Governo gialloverde ha steccato e imbrogliato gli abruzzesi sui dossier più sentiti dai cittadini abruzzesi, come la crisi Honeywell, il metanodotto, le tasse post sisma e i piccoli ospedali.
Abbiamo visto che, a tratti, l’ex centrodestra sembra intimidito dalla presenza di Salvini in Abruzzo e ha rinviato la proposta del proprio candidato, Febbo, alla presidenza della Regione. La fuga di cavalli di razza da Forza Italia all’egemonica Lega li ha spaventati e rischiano di portare acqua al candidato presidente deciso dai leghisti. Lega di cui sono opposizione al governo e nei fatti. Probabilmente proveranno a ricomporre la sceneggiatura teatrale del tutti uniti e tutti divisi per avere la tentazione di far vincere la Lega, ma devono chiarire come si porranno di fronte alle angherie che il governo a guida Lega e M5S sta perpetrando all’Abruzzo: con la grinta degli attacchi al governo di oggi alla kermesse di Forza Italia o con la sudditanza al padrone?
E’ un tema importante per gli abruzzesi. Il centrosinistra, che ha tenuto a cuore la nostra regione in questi anni, proporrà un modello di crescita e di sviluppo dell’Abruzzo che limiti i danni della sciatteria di questo Governo. Confidiamo che anche le forze più avvedute del centrodestra lavorino più per gli abruzzesi che per i voti di Salvini e i vuoti del M5S”.