Colonnella. “Ho voluto dare il senso del vento in modo che ogni osservatore, anche il piu’ distante, ne fosse coinvolto personalmente: è il vento della storia, della narrazione, dello spirito, dell’umanità, che ci scuote umanamente fino a farci sentire quello stesso vento dentro di noi”.
Con queste parole il pittore Carlo Gentili descrive la sua ultima opera: il dipinto all’interno della Chiesa di S. Giovanni apostolo di Colonnella, nel teramano.
Realizzato grazie all’impegno ed alla volontà del committente Nazzareno Vagnoni, Il dipinto complessivo misura circa 30 metri quadrati e narra, su indicazione del parroco don Ulderico Ceroni, gli eventi legati all’ultima cena ed alla crocifissione.
Secondo il critico internazionale Massimo Pasqualone: “L’originalita’ dell’arte di Carlo Gentili si manifesta anche in questo splendido lavoro realizzato dall’artista marchigiano nella chiesa di San Giovanni Apostolo a Colonnella. Arte sacra, arte per tutti, in linea con l’antico dettato medievale di una iconografia semplice, ma al contempo potente”
Secondo il pittore: “l’opera dona speranza a qualsiasi uomo osservi il dipinto stesso; in particolare, il volto della Madonna che ho definito “Lucente” esprime dolcezza, compostezza, forza interiore invincibili”.