La commedia, sceneggiata e tradotta in vernacolo abruzzese da Luciano Sulli che prende spunto da un testo di Dario Fo, è la sesta opera che l’associazione Maramé che mette in scena e rappresenta per argomento, tipologia e impegno un’opera fondamentale per il consolidamento dell’attività della compagnia.
Saranno sul palco gli attori: Luciano Sulli,Fabio Circelli,Lorella Fofi, Guerino De Luca, Antonio Bellante, Vittorio D’Angelo, Assunta Graziani, Rita Bertoncini, Cecilia Di Nardo, Cecilia Di Nardo,Caterina La Pietra. Assistente di palco: Annalica Casasanta, Scenografie di Stefania Di Naccio, Pubbliche Relazioni di Raffaele D’Amario.
Sinossi. Due truffatori di mezza tacca hanno la bella idea di rubare il piede di una statua romana e di nasconderlo nel cantiere di un palazzo in costruzione. Il mattino dopo si presentano negli uffici dell’impresa edile travestiti da ispettori del Ministero dei Beni Culturali truffando gli speculatori. Con il ricavato della truffa, uno dei due malfattori realizza il suo sogno e si compra un taxi. Ma la prima cliente è proprio la moglie dell’imprenditore che chiede aiuto al tassista per una sua piccola truffa ai danni del marito. Da qui si succedono gag, travestimenti, equivoci, scambi di persona, tratte un po’ dall’avanspettacolo, un po’ dalla commedia dell’arte. Una vicenda rocambolesca ricca di colpi di scena, ilarità, ingenuità e mitologia, per arrivare ad un finale inaspettatamente commovente.