“C’è una ipotesi di lavoro avviata dal direttore generale e amministrativo della Asl, e prevede la permanenza di 40 posti letto nell’area medica e di altri piccoli interventi migliorativi – rivela Tulli -. Stiamo lavorando per ottenere il massimo del risultato anche nelle altre aree. Contrasteremo chi intende illudere i cittadini e i comitati con le solite promesse anestetiche – osserva ancora l’assessore Tulli -. Auspico che il governo regionale possa versare in atti legislativi e amministrativi le promesse che l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci ha illustrato al comitato cittadino ‘Salviamo l’ospedale San Massimo’ in occasione dell’incontro tenutosi recentemente in Consiglio regionale”.
