“Il centro sinistra, nel devastante decennio di governo che ci ha preceduto, è stato abituato a vertici di maggioranza che terminavano rasentando lo scontro fisico. Noi, al contrario, –scrivono i capigruppo aquilani– abbiamo uno stile diverso, improntato al dialogo costruttivo, e anche la città se n’è accorta. Ci vediamo due volte al mese e se in una (in una) occasione ci sono stati dei momenti di tensione, questi accadono in tutte le famiglie. Momenti durati un batter d’occhio visto che l’intesa è stata presto ritrovata senza che il clima si deteriorasse.
Siamo consapevoli che il nuovo clima che si respira in Comune da dieci mesi a questa parte sia diverso rispetto a quello che è stato vissuto per dieci anni e che ciò dia fastidio a qualcuno. Ma è stato proprio grazie a questo rinnovato modo di fare che in meno di un anno l’amministrazione del Sindaco Pierluigi Biondi è riuscita a centrare degli obiettivi impensabili nel decennio precedente: gli investimenti sulle opere pubbliche, il recupero dei fondi per L’Aquila in base alla legge regionale 41, i nuovi disciplinari che hanno messo ordine a tante materie a cominciare dal regolamento sullo Sport, il reperimento di decine di milioni di euro per interventi sul Gran Sasso di cui sarà fornito il dettaglio a breve, ecc.
In poche parole, al nulla dei due lustri che ci hanno preceduto abbiamo sostituito, in meno di un anno, una serie di iniziative concrete e utili per L’Aquila; alcune di queste iniziative sono in fase embrionale, non c’è dubbio, e ciò per il poco tempo che finora abbiamo avuto a disposizione. Ma presto sarà tangibile il loro sviluppo.
L’opposizione forse ancora non digerisce al ruolo cui è stata relegata dalla città nel giugno dello scorso anno, ma deve arrendersi all’oggettività dei fatti, al fallimento del suo decennale governo e ai risultati che il Sindaco Biondi e la maggioranza di centro destra che lo sostiene stanno ottenendo e che sono sotto gli occhi di tutti”