Trent’anni a settembre, il brasiliano (nella foto accanto al direttore generale Tommaso Musciani) torna in Abruzzo dopo una breve quanto sfortunata esperienza a Eboli, segnata dall’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori dal campo nella seconda parte di stagione. Prima dell’esperienza in Campania, Burato ha certamente vissuto gli anni migliori della sua carriera con la maglia del Montesilvano, dal 2007 al 2010 e poi di nuovo dal 2011 al 2016. Capitano della Caiana nel suo ultimo anno in serie A, il brasiliano è stato campione d’Italia con lo stesso Montesilvano nel 2010 e ha vinto per due volte in carriera il campionato di A2: ancora con il Montesilvano nel 2015 e poi con il Pesaro Fano nel 2017. Un rinforzo dunque di sicuro talento e di grande esperienza, deciso a vivere ad Ortona un’altra tappa della sua straordinaria carriera:
“Sono davvero molto felice di vestire la maglia della Tombesi, ed accettare la proposta del presidente è stato per me facilissimo. Sono entusiasta del progetto tecnico che mi è stato presentato e, certamente, ritrovare mister Ricci è stato per me un fattore in più che mi ha spinto verso Ortona. Ho seguito la squadra nella sua trionfale cavalcata in serie B dello scorso anno, anche perché ero in costante contatto con il mio grande amico Silveira, che mi ha raccontato tutto di questa società e di quanto si possa vivere e lavorare al meglio a Ortona e con la maglia della Tombesi. Ho pienamente recuperato dall’operazione al crociato di gennaio e continuando a lavorare in questi mesi sono certo di arrivare pronto all’inizio della preparazione. Mi sento bene e sono molto carico per ripagare la società della fiducia che ha avuto in me”.