. E’ emerso un tessuto industriale vivo e pronto al rilancio dell’economia della Val Vibrata. Dalla pubblicazione dei risultati dell’Avviso del POR FESR Abruzzo 2014/2020 azione 3.2.1. Area di crisi complessa Vibrata Tronto Piceno sono infatti 70 le istanze che, in base alla graduatoria provvisoria, risultano idonee e finanziabili. La Regione Abruzzo ha partecipato all’operazione di rilancio dell’area di crisi complessa con un primo stanziamento di 7 milioni di euro. “Vogliamo – ha commentato l’assessore Pepe – che questo sia solo l’inizio di una ‘rinnovata fase’ di sviluppo industriale nell’ottica della crescita e del benessere economico. Una sfida impegnativa ma avvincente che richiede sforzi e particolare attenzione.
Con il riconoscimento dell’area di crisi ci sono a disposizione 30 milioni di euro di cui 15 derivanti dal ministero dell’Economia e gestiti attraverso un bando nazionale da Invitalia e 15 milioni gestiti direttamente dalla Regione Abruzzo. Oggi, insieme alle prime settanta aziende finanziate con i fondi regionali, vogliamo spingerci verso una riflessione sulle potenzialità occupazionali di questo bando.
Si tratta di aziende che hanno iniziato un percorso virtuoso che sicuramente riusciranno a conferire un nuovo slancio con interventi mirati”. Il confronto pubblico è stato utile anche per presentare le misure di politiche attive del lavoro messe in campo dal dipartimento dello Sviluppo economico e politiche del lavoro della Regione Abruzzo.
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