Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

domenica , 27 Aprile 2025
Ultime Notizie

    Rischio idro-meteorologico: presentato il progetto AdriaMore

     

    L’iniziativa – coordinata da Paola Di Salvatore, dirigente della Regione e project manager di AdriaMore – è finanziata dal programma di cooperazione transfrontaliero Italia-Croazia 2014-2020 e vede tra i protagonisti il Cetemps dell’università dell’Aquila, l’Isac (istituto di scienze dell’atmosfera e del clima) di Lecce, la Contea di Neretva-Dubrovnik e altri organismi di ricerca e protezione civile croati.

    Il progetto AdriaMore punta a capitalizzare i risultati dei progetti ADRIARadNet e CapRadNet, finanziati nell’ambito del Programma IPA-Adriatico (2007-2013). Piani che hanno portato alla creazione di una rete di osservazione e previsione per la costruzione di scenari di rischio idro-meteorologico per scopi di protezione civile. Partendo da questa filiera progettuale, AdriaMORE mira a potenziare il sistema integrato nell’area costiera e marittima compresa tra Italia e Croazia, con l’introduzione di nuovi prodotti da piattaforme spaziali di telerilevamento costiero, l’elaborazione di modelli numerici di dispersione in area costiera e l’implementazione di modelli previsionali accoppiati mare-atmosfera, unitamente a due azioni pilota di verifica in prossimità degli estuari dei fiumi Pescara in Abruzzo e Neretva in Croazia.

    “Con i progetti precedenti – ha sottolineato il sottosegretario con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca – siamo già riusciti a installare un sistema che può contare su due radar in Abruzzo e due nei Balcani. Con AdriaMore la sfida è implementare questa infrastruttura, così da consentire l’elaborazione di modelli matematici utili per le previsioni meteo, ma anche come supporto tecnico-scientifico per tutte le attività connesse, con un’attenzione particolare al monitoraggio dell’ecosistema marino”.

    Guarda anche

    Il Polmone blu e oltre: a Spoltore un incontro sulla crisi ambientale

    Spoltore – “Qualche anno fa organizzavamo eventi nelle scuole e bisognava cercare di convincere che …

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *