Pescara – Continuano le operazioni antidegrado dell’Amministrazione comunale, attraverso il GIONA, Gruppo di Intervento Operativo Nucleo Antidegrado della Polizia Municipale, coordinato dal comandante Carlo Maggitti e alla guida del maggiore Danilo Palestini, che stamane in forze e con gli operatori Attiva è entrato all’ex Enaip. Nella struttura riacquisita dal Comune a seguito dell’operazione di federalismo fiscale, sono state trovate e fermate dieci persone, due sono state portate in questura per attività di identificazione e verifica della congruità del titolo di soggiorno, gli altri sono stati tutti denunciati come prevede il Codice Penale per “invasione di terreni ed edifici pubblici”. Attiva ha provveduto a smaltire i rifiuti esterni, la struttura dovrà ora essere messa in sicurezza, per evitare che ci siano altri bivacchi e svuotata dell’imponente mole di materiale trovata all’interno dei locali.
“Si tratta di un’attività che il gruppo Giona e il maggiore Palestini portano avanti con costanza da ottobre sul territorio cittadino, specie nelle aree più sensibili e a rischio degrado – così il sindaco Marco Alessandrini– La nostra unità speciale dimostra di avere grande competenza e fermezza nell’affrontare le diverse coniugazioni del degrado cittadino, dai bivacchi alla lotta alla prostituzione,
all’accattonaggio, alla vera e propria guerra contro parcheggiatori abusivi, contraffazione, scippi e furti nei negozi. Persino la droga è entrata nel raggio di azione di questi uomini e queste donne che sono diventate un modello da replicare per le altre città e che sono anche un prezioso supporto per le forze dell’ordine locali. Attuiamo in pieno quanto il decreto Minniti chiede ai Comuni per rafforzare percezione e azione sulla sicurezza, non senza sacrifici, perché con più forze sarebbe possibile ampliare su vasta scala il lavoro di controllo speciale che il gruppo fa e che pubblicamente ringraziamo, perché non si sottrae a lavorare su un fronte complesso e delicatissimo”.
“Avevamo detto pugno di ferro in un guanto di velluto contro il degrado ed è quello che il gruppo sta realizzando azione dopo azione – aggiunge l’assessore Gianni Teodoro – Il controllo riguarda tutto il territorio cittadino, si sta concentrando ora su quelli che sono luoghi più a rischio, quindi il quadrilatero centrale, gli edifici pubblici che non hanno ancora una destinazione, come l’ex Enaip che insieme ad altri luoghi è stato al centro di diverse operazioni che si sono succedute in questi giorni. Quello che è emerso oggi è una misura di degrado contro cui ci attiveremo, perché la struttura non venga rioccupata. Di concerto con gli assessorati all’Ambiente e all’Igiene Urbana metteremo in sicurezza e bonificheremo quegli edifici, svuotandoli di tutto il materiale distrutto dai vandali e accumulato dai senza dimora che vi si sono accampati, che i nostri agenti e Attiva stamane hanno trovato all’interno, in attesa che gli spazi trovino una destinazione attiva capace di debellare il rischio degrado che oggi rappresentano”.