giovedì , 21 Novembre 2024
Pescara - "Buone opere Vs i guai delle grandi opere" è questo il titolo dell'incontro di oggi che vedrà ospiti alcuni rappresentanti di due campagne di difesa territoriale che hanno al centro la questione energetica e del gas in Italia, i NO TAP dal Salento, che contrastano il gasdotto proveniente dall'Azerbaigian, e Ambiente e Salute del Piceno, che a S. Benedetto del Tronto, al confine con l'Abruzzo, da anni si batte contro il progetto di un grande stoccaggio di metano.

Carovana No Hub del Gas, a Pescara incontro con i No Tap sul gasdotto e sullo stoccaggio gas di S.Benedetto

L’incontro di oggi servirà, in vista della manifestazione di Sulmona di Sabato 21 Aprile, per scambiare esperienze e raccontare le modalità fortemente anti-democratiche con cui cercano di imporre dall’alto opere inutili e dannose.

Sul gas la strategia è unica secondo i NO Tap, candidare il nostro paese a diventare per i prossimi decenni un polo energetico delle fonti fossili nel Mediterraneo, il cosiddetto “Hub del Gas“.

«Un vero e proprio “sequestro del futuro” del paese, –spiegano i coordinatori della carovana– indirizzato in maniera miope ma interessata verso quelle fonti di energia che dobbiamo abbandonare anche per il Trattato di Parigi sul clima e che già oggi sono viste come obsolete, tra auto elettriche, impianti solari e fotovoltaici, con tecnologie per efficienza e risparmio già disponibili.

Il gasdotto Trans-Adriatic Pipeline (TAP) è in corso di realizzazione tra mille proteste in Salento, nel cuore di una delle più belle aree turistiche del paese. Un vero e proprio controsenso.

Da lì un altro gasdotto della SNAM, trattato addirittura come un progetto diverso dai ministeri con VIA a parte, come se fossero due opere distinte quando senza questo tratto il gas si fermerebbe in Salento,  porterà il gas a Brindisi.

Poi verrebbe istradato verso il Nord Europa con il gasdotto della Rete Adriatica, compreso il tratto Sulmona-Foligno. Lungo il percorso gli stoccaggi, compreso quello che vogliono realizzare a San Benedetto del Tronto per oltre 500 milioni di Mc standard di gas, sono elementi fondamentali come “polmoni” di questo sistema che è progettato per fare profitti sull’import-export di gas (in questo senso consigliamo di leggere l’intervista rilasciata a Bloomberg dal CEO di SNAM http://energiaoltre.it/alvera-snam-italia-avvantaggiata-un-hub-europeo-del-gas/). Con l’ulteriore beffa che lo paghiamo in bolletta come se fossero opere utili ai cittadini italiani.

Peccato che, giusto per fare un esempio dei rischi, che gli stoccaggi sono impianti a rischio di incidente rilevante. Se accadesse un grave incidente come quello avvenuto nel 2015 allo stoccaggio di Aliso Canyon in California (con evacuazione per tre mesi di 13.000 persone!) a S. Benedetto del Tronto si dovrebbero chiudere la Statale, l’Autostrada A14 e la ferrovia poste a poche centinaia di metri, paralizzando i trasporti nel versante adriatico dell’Italia».

L’incontro, che fa parte della Carovana No Hub del Gas verso #Sulmona21Aprile, si terrà alle ore 17:30 presso la Sala Michelucci dell’Aurum a Pescara.

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