Le neroverdi soffrono, ma tirano fuori il solito grande carattere e conquistano dunque una vittoria preziosa che permette loro di rimanere in scia della Lazio e tenere a distanza le dirette concorrenti al terzo posto, Roma Decimoquarto e Grifone Gialloverde. Mister Lello Di Camillo conferma la formazione vittoriosa in trasferta contro il Nebrodi.
L’Apulia Trani si fa vedere spesso nella metà campo neroverde nei primi minuti di gioco. All’8′ grande pericolo per il Chieti: punizione battuta dalla trequarti di campo di Chabane, palo pieno, il pallone carambola su Balbi, ma la buona sorte salva il portiere neroverde. Al 19′ clamorosa occasione sfumata per le teatine: un rimpallo favorisce Tagliaferri, ma il suo tiro impatta sulla traversa e poi Di Bari mette in angolo. Al 25′ gran tiro dalla distanza di Vukcevic, si salva in tuffo Di Bari. Un minuto dopo Giulia Di Camillo tira da fuori area e sfiora l’incrocio. Ancora il Chieti in attacco con Tagliaferri al 27′ che prova il pallonetto sull’uscita di Di Bari, ma il suo tentativo finisce alto sulla traversa. Al 29′ cross dalla fascia di Giada Di Camillo per la sorella Giulia che prova il tiro al volo ma senza fortuna. Al 33′ Giulia Di Camillo vede Di Bari fuori dai pali e prova il lob da distanza notevole, il portiere ospite si salva con affanno mettendo in corner. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.
All’8′ della ripresa cross dalla fascia di Benedetti, impatta bene di testa Ferrazza, il pallone scheggia la traversa. Al 18′ il Chieti va in vantaggio: punizione perfetta dalla fascia di Giulia Di Camillo per la testa di Vukcevic che indirizza la sfera dove Di Bari non può arrivare. Al 21′ scambio fra Benedetti e Tagliaferri, palla al centro per Vukcevic che non aggancia a due passi da Di Bari. Al 38′ le neroverdi raddoppiano con Antonsdottir che, su cross di Giulia Di Camillo, anticipa di testa il portiere in uscita. Due minuti dopo Chabane ha una grande occasione ma spara sull’esterno della rete da buona posizione. Al 44′ il Trani accorcia le distanze con Volpe che colpisce di testa a seguito di un calcio d’angolo. Al secondo minuto di recupero un contropiede improvviso porta al tiro Sgaramella, Balbi salva il risultato bloccando con sicurezza. Il Chieti va sotto la tribuna a festeggiare fra gli applausi e continua la sua corsa: ora ci sarà la pausa e poi, al ritorno in campo, lo scontro diretto con il Grifone Gialloverde in trasferta.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Apulia Trani 2-1
Chieti Calcio Femminile: Balbi, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Di Camillo Giulia, Tagliaferri, Gangemi, Perna, Antonsdottir, Pica (15′ st La Mattina). A disp.: Guarracino, Colecchi, Carmosino. All.: Di Camillo Lello
Apulia Trani: Di Bari, De Marinis, Chiapperini, Spallucci, Riccio (34′ st Volpe), Del Vecchio, Chabane, Maknoun, Sgaramella, Borg, Honami (4′ st Iorio). A disp.: Sibilano, Anelli, Mariano, Ventura, Digrazia. All.:
Arbitro: Luongo di Napoli
Assistenti: Di Giorgio e Miccoli di Lanciano.
Reti: 18′ st Vukcevic, 38′ st Di Antonsdottir, 44′ st Volpe
Ammonite: Ferrazza e Di Camillo Giulia (Ch); Sgaramella e Maknoun (T)
IMPRESSIONI POST PARTITA DI KRISTRUN ANTONSDOTTIR: “Sono molto contenta di aver contribuito alla vittoria con il mio gol. Sulla mia rete c’è stato un cross di Giulia Di Camillo, io ho colpito di testa sull’uscita del portiere ed è andata bene. La partita è stata molto difficile: nel primo tempo è stata veramente dura, negli ultimi minuti abbiamo sofferto. Nel secondo abbiamo giocato meglio conquistando la vittoria. Il campionato ora si ferma: può essere una buona cosa per recuperare le giocatrici infortunate, ma allo stesso tempo dispiace fermarci perché stiamo vivendo un ottimo momento e sarebbe stato forse meglio continuare, ma sono sicura che dopo la pausa torneremo più forti di quanto lo siamo ora. Alla ripresa giocheremo contro il Grifone Gialloverde: sarà un altro match difficile, dobbiamo concentrarci sulla nostra forza senza pensare a quella delle nostre avversarie. Dovremo farlo sempre fino al termine del campionato perché ci aspettano tutte partite difficili: dobbiamo tenere duro fino alla fine. Il nostro calendario è sicuramente più duro di quello delle nostre concorrenti al terzo posto. Non ho paura comunque delle prossime partite: penso che la paura arrivi quando ti concentri troppo sulla forza delle avversarie, ma se rimani concentrato sulla tua forza questo non succede”.