La rappresentazione, organizzata dall’associazione Vides Pescara Onlus, presieduta da Ivana Zuccarini, impegnerà 15 attori del laboratorio teatrale La Carriole, affiancati da 40 figuranti in costumi d’epoca e dai cori Beato Nunzio di Pescara e Polyphonia di Spoltore, diretti da Gianni Golini, sotto la regia di Oliviero Zimuel, sulle musiche di Giuseppe Di Leo. La Passione di Cristo verrà rappresentata in vernacolo con meditazioni in dialetto pescarese a cura del poeta Guido Antonioli. «Novità di quest’anno – aggiunge De Martinis – è l’introduzione di dialoghi e parti recitate in italiano che arricchiranno ulteriormente questa emozionante rappresentazioni che ogni anno riesce a creare un’atmosfera particolarmente partecipativa per il pubblico».
«Il borgo di Montesilvano Colle – aggiunge Oliviero Zimuel, regista e organizzatore – si presta molto bene a questa tipologia di rappresentazione. Siamo ben lieti di tornare a Montesilvano e soprattutto nella zona collinare con tutta la sua storia. Questi eventi sono anche occasioni di rilancio per il borgo. Un ringraziamento all’Amministrazione particolarmente sensibile ed attenta».
Le prime 9 stazioni della Passione di Cristo saranno itineranti, mentre la rappresentazione delle ultime 6 avverrà su un palco allestito in piazza. Nel ruolo di Gesù Francesco Morelli ed in quello di Maria, Laura D’Agostino.