Ortona. Non paga della promozione conquistata con tre turni di anticipo, e pur al cospetto di una squadra che, invece, è ancora in piena corsa per i playoff, la Tombesi fa valere ancora una volta il fattore campo, supera il Manfredonia e sale a quota 52 punti in classifica. I pugliesi sono andati in vantaggio dopo 3 minuti e 33 secondi con Ferreyra, lesto a ribadire in rete una corta respinta centrale di Dario Dell’Oso, ma la reazione dei padroni di casa è stata fulminante: prima il pari con Adami, bravo a recuperare palla e poi a trafiggere con un preciso destro il portiere avversario (4.32); poi l’ennesimo, grande gol di Silveira, con un destro potente da posizione defilata (5.09), seguito tre minuti dopo da un altro sigillo del fuoriclasse brasiliano (3-1 al minuto 8.27). Tombesi cinica ed abile a sfruttare le occasioni create quindi, al cospetto di un Manfredonia volenteroso e spesso pericoloso in avanti, più volte fermato da un ottimo Dell’Oso. Il secondo tempo si è aperto con la rete del 2-3 a firma di Dos Santos (1.24), ma gli ortonesi hanno di nuovo fatto il vuoto nei minuti successivi: 4-2 di Adami (5-07) e 5-2 di Piovesan (10.31, trentunesimo sigillo stagionale per il pivot verdeoro). La rete di Gesualdi (14.35) ha infine fissato il risultato sul 5-3 finale, ennesima vittoria di una stagione trionfale, seguita dalla grande festa dei tifosi e dei giocatori gialloverdi.
“Abbiamo detto più volte in settimana che saremmo scesi in campo oggi con l’obiettivo di vincere – ha dichiarato a fine partita mister Massimo Morena – e direi che abbiamo dato seguito alle nostre intenzioni. Onoreremo il campionato fino all’ultimo, per rispetto dei nostri avversari, delle squadre che sono ancora in lotta per i loro obiettivi e perché ci teniamo a chiudere bene la stagione e a raccogliere solo vittorie davanti al nostro pubblico. Abbiamo giocato una buona partita, magari non una della nostre migliori, ma comunque è stata una vittoria meritata. Sono contento di sottolineare la serietà dei nostri ragazzi e anche l’opportunità che ho sempre avuto quest’anno di farli ruotare, merito di una condizione fisica invidiabile e di una stagione in cui, di fatto, non abbiamo avuto nessun infortunio, quantomeno non di tipo muscolare. Ringrazio per questo il mio staff e soprattutto il professor Zampacorta, il nostro preparatore atletico, per l’eccellente lavoro svolto. La vittoria di questo campionato porta anche la sua firma”.