Il Piano venne approvato con delibera di Consiglio Comunale nel 1991. A distanza di 27 anni dalla sua vigenza, si è reso necessario rimodulare il piano, anche alla luce delle nuove norme urbanistiche comunali e regionali. Questa attività, condotta dal gruppo di lavoro interno al settore Pianificazione e Gestione Territoriale del Comune e con l’apporto di esperti storici, prevede una programmazione degli interventi da realizzare nell’immediato futuro, con un’attenta pianificazione del colore e dei manufatti di arredo. Particolare attenzione è stata data alla mobilità mediante percorsi pedonali al fine di avere una migliore possibilità di fruizione degli spazi pubblici.
«Questo piano – specifica il sindaco – intende delineare e conferire una identità culturale ed urbanistica a Montesilvano Colle, cominciando dalle indicazioni relative alla scelta dei materiali o alle tecniche operative e delle colorazioni alle quali attenersi per progetti di restauro e recupero degli immobili del borgo, ed individuando le tipologie di interventi artistico – culturali, capaci di generare non solo un ambiente esteticamente gradevole, ma soprattutto pregno di una riconoscibilità specifica per il borgo stesso. Vogliamo predisporre anche un progetto di riqualificazione di piazza Giardino, primo luogo di aggregazione della parte collinare montesilvanese. La pedonalizzazione sarà un aspetto particolarmente significativo per conferire la massima vivibilità agli spazi. Nel piano, inoltre, è stata posta una specifica attenzione all’utilizzo dei locali esistenti al piano terra, per botteghe artigiane, attività commerciali o imprenditoriali ed associazionismo in genere. Riqualificare il centro storico significa, inoltre, anche valorizzare gli spazi urbani, gli edifici e le parti di interesse storico-artistico del borgo, stimolando una riflessione sulla identità e l’autenticità montesilvanese, nonché la realizzazione di nuovi progetti che possano rappresentare anche un rilancio culturale per la nostra città».
Il piano di recupero intende, quindi, salvaguardare la fisionomia del centro storico, attraverso il controllo degli interventi di restauro e rivitalizzare il borgo, favorendo l’insediamento di attività artigianali produttive e per la valorizzazione e la promozione dei prodotti eno-gastronomici locali; la localizzazione di attività ed attrezzature legate al settore turistico e della ristorazione e incentivando la creazione di posti letto turistici.