A fine gara erano in molti a chiedersi: un punto guadagnato o due persi? Sicuramente c’è tanto rammarico, ma bisogna comunque essere soddisfatti della reazione della squadra che ha lottato pallone su pallone ed è uscita dal campo ancora una volta fra gli applausi. Su tutte una maiuscola Giulia Di Camillo, al suo decimo gol in campionato: durante i novanta minuti ha subito tanti falli, recuperato palloni, lottato con le avversarie, poi un gol da cineteca ha coronato la sua ottima prestazione. Nel Chieti torna dal primo minuto dopo l’infortunio l’islandese Antonsdottir.
Nei primi minuti di gara sono le napoletane a farsi vedere spesso in fase di attacco e a rendersi più pericolose. Al 6′ un tiro – cross di De Paula attraversa tutta l’area neroverde con il pallone che sibila il palo lontano. Un minuto dopo lancio in avanti ancora per De Paula che viene anticipata in tempestiva uscita da Balbi. All’11′ su angolo di Russo Balbi esce ma non riesce a trovare la sfera, Prete di testa alza la mira a pochi passi dalla porta. Al 14′ Chieti pericolosissimo: su un rimpallo fortunato, Tagliaferri ruba il tempo ad un difensore, ma sull’uscita di Del Pizzo prova il lob mettendo a lato. Al quarto d’ora sulla punizione di Vukcevic si avventa sul pallone Ferrazza in scivolata, ma il pallone suo tentativo finisce fuori. Al 19′ Del Pizzo si salva in due tempi sulla punizione dalla distanza di Giulia Di Camillo. Al 24′ cross di Giulia Di Camillo, Vukcevic sfiora e serve Pica che però a due passi dalla porta colpisce male il pallone e manda fuori. Alla mezzora De Paula supera Ferrazza, ma il suo tiro si perde sul fondo lontano dalla porta neroverde. Al 40′ azione confusa in area ospite, la palla arriva al limite a Giada Di Camillo che prova la conclusione di prima intenzione, ma spara alto. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La ripresa si apre col botto. Al 7′ l’arbitro assegna un rigore molto dubbio per un presunto atterramento in area di De Paula. Sul dischetto va Russo che manda fuori. Due minuti dopo altra grande occasione per il Napoli con Polverino che si invola e viene chiusa bene da Balbi. Al 18′ il Napoli va in vantaggio: cross dalla fascia, il pallone attraversa tutta l’area ed arriva a Massa che indisturbata deve solo appoggiare in rete. Il Chieti reagisce e si porta in avanti con veemenza. Il meritato pareggio arriva al 22′ grazie ad un eurogol di Giulia Di Camillo che vede Del Pizzo fuori dai pali e la fredda con un pallonetto millimetrico sotto l’incrocio da posizione defilata. Al 32′ Vukcevic pesca bene a centro area Giulia Di Camillo che tira fra le braccia di Del Pizzo. Al 34′ Musella viene lanciata a rete, ma viene chiusa bene in uscita da Balbi che sventa la pericolosa occasione. Al 42′ punizione di Vukcevic dalla fascia per la testa di Ferrazza che mette alto sulla traversa. Nei minuti di recupero mischia furibonda in area napoletana, Ferrazza viene anticipata da Del Pizzo. Si chiude il match sull’1-1. Ora la classifica vede Chieti e Grifone Gialloverde insieme al terzo posto a 35 punti con la Roma Decimoquarto che insegue a tre lunghezze. Domenica prossima per le neroverdi impegnativa trasferta in Sicilia contro il Nebrodi.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Napoli Femminile 1-1
Chieti Calcio Femminile: Balbi, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Di Camillo Giulia, Tagliaferri, Gangemi, Carmosino (15′ st Perna), Antonsdottir, Pica (30′ st Coscia). A disp.: Falcocchia, La Mattina, Guarracino. All.: Di Camillo Lello
Napoli Femminile: Del Pizzo, Musella, De Rosa, Beato A., Del Giudice, Beato S., Russo, De Biase, Prete (12′ st Massa), De Paula (35′ st Sibilio), Polverino (28′ st Borrelli). A disp.: Ruotolo, Iorio, Strisciante, Bottone. All.: Scuotto Ugo
Arbitro: Mallardi di Bari
Assistenti: De Collibus di Pescara e Della Noce di Teramo.
Reti: 18′ st Massa, 22′ st Di Camillo Giulia
Ammonita: Di Camillo Giulia.
Espulsa: De Biase
IMPRESSIONI POST PARTITA DI GIULIA DI CAMILLO: “In occasione del mio gol ho puntato il secondo palo tirando di prima e ho messo il pallone all’incrocio: ho aspettato che entrasse perché non sono sempre fortunatissima. Sono felice perché siamo riuscite a prendere un pareggio che nel complesso meritavamo. Per la mole di gioco creata forse avremmo meritato anche qualcosa in più, abbiamo preso la rete per nostri errori. È un punto buono perché lo abbiamo conquistato contro una bella squadra. Dispiace perché volevamo a tutti i costi una vittoria visto che stiamo cercando di portarci il più in alto possibile in classifica. Non era il nostro obiettivo ad inizio stagione, ma ora ci siamo e vogliamo onorare il campionato fino alla fine. Peccato per la mancata vittoria, meno male per il pareggio visto che sarebbe potuta andare peggio. Adesso pensiamo al Nebrodi: sarà un’altra partita difficile perché quando si va fuori casa contro squadre ben messe in campo che vogliono fare bella figura contro di te bisogna trovare la concentrazione giusta, adesso arriva difficile. Il rigore per il Napoli non c’era, la giocatrice è caduta in ritardo così come per me il loro gol era in fuorigioco. Le due cose sono però secondo me relative perché il campo ti dà sempre ciò che meriti. Sicuramente dispiace perché a volte gli arbitri prendono un po’ sottogamba il nostro campionato. Noi dobbiamo essere più brave a dire una parola in meno, loro a non far passare tutto. Far crescere il calcio femminile passa anche da questo, dal correggere gli errori e dal non far passare tutto. In occasione della mia ammonizione io ho semplicemente chiamato il cartellino perché quella era una ripartenza e c’è stato un fallo tattico. Bisogna essere determinate in campo ma senza esagerare, tanto è vero che ad un certo punto una loro ragazza è stata espulsa. Non voglio criticare il Napoli, ma certi atteggiamenti non devono esserci, intendo il tirare una pallonata. Il mio cartellino invece forse è stato esagerato, ho fatto solo il segno con la mano del giallo, mi prendo il gol e sono felice così. C’è da credere nel terzo posto, ma non dobbiamo mollare e continuare a fare bene prendendo le partite con ancora maggiore concentrazione. Il Napoli è una squadra ostica da affrontare, non fa giocare molto, ci ha messo in difficoltà. Credo non sia stato neanche semplice ripartire dopo due settimane di stop. È vero che abbiamo recuperato delle giocatrici infortunate che però non sono ovviamente al top, ma è anche vero che gli stop ti destabilizzano un po’, questa partita ci è servita per riprendere a giocare al meglio. Il campionato è molto avvincente ed equilibrato a prescindere dalla classifica: il Chieti può pareggiare in Salento come lo può fare la Lazio o il Partenope può quasi pareggiare con la Roma, c’è molto equilibrio. Noi lo onoreremo fino alla fine”.