“Sotto il segno della vittoria” racconta infatti la storia di un ragazzo diversamente abile con straordinarie capacità nella corsa e nell’apprendimento. Il giovane, di nome Romolo, ha però un’esistenza triste e travagliata: perde la madre all’età di dieci anni e subisce maltrattamenti da suo padre che lo costringe a lavorare nei campi. Un giorno, però, la sua vita ha improvvisamente una svolta. Il papà viene arrestato e Romolo viene affidato ad una famiglia adottiva che si prende cura di lui donandogli amore.
I genitori adottivi scoprono le grandi potenzialità fisiche del ragazzo, grazie ad un ex campione dell’atletica leggera, che dopo la sua carriera agonistica ha scelto di allenare ragazzi con problemi psicomotori.
Romolo è un ragazzo dalla grande velocità nella corsa e dimostrerà ben presto di essere un campione, tanto da suscitare l’interesse sia dei media nazionali che di gran parte del professionismo dell’Atletica Leggera.
Sarà però difficile farsi accettare da tutto il mondo dello sport. Romolo ha infatti diversi nemici che vogliono rallentare la sua ascesa. Le sue capacità verranno messe in dubbio, però il ragazzo, grazie al suo allenatore, alla famiglia e soprattutto alla sua forza di volontà, dimostrerà a tutti le grandi doti umane e sportive.
Ma le sorprese non sono finite. A recitare, un cast d’eccezione con gli attori diversamente abili dell’Associazione “Noi con Loro”, affiancati da attori professionisti di fama nazionale ed internazionale come l’americano John Savage, Flavio Bucci, I Ditelo Voi, Antonio Fiorillo, Angelo Acernese e con la partecipazione di Claudia Filipponi, da testimonial di Alviero Martini al grande schermo.
Alla campagna di sensibilizzazione sull’inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso il protagonista che porta il messaggio di forza e coraggio per tutti coloro che fino ad oggi hanno vissuto la diversità come una problematica, si aggiunge la visione educativa del cinema come terapia rappresentata dagli attori con disabilità che sono i veri attori protagonisti del film.
“Prodotto da Associazione Irpinia “Noi con Loro”, presieduta dalla signora Anna Maria De Mita in coproduzione Machine Tools di Emanuele Di Dio, con la collaborazione dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, il Cudari, il Comune di Formia e il Comune di Picinisco, con la regia di Modestino Di Nenna, il film è distribuito dalla Event Horizon. La sceneggiatura è stata scritta da Modestino Di Menna e Crescenzo Fabrizio.
L’ Associazione Irpina “Noi con loro” nasce nel 1985 dalla volontà Anna Maria De Mita, in sinergia con persone con disabilità e coinvolte nel mondo del terzo settore. Con oltre 30 anni di battaglie per l’inclusione sociale delle persone con disabilità, l’associazione ha promosso tra i numerosi progetti anche un corso di drammaterapia e Cinema/terapia, culminato proprio con la realizzazione di numerosi film, tra cui “Sotto il segno della vittoria”. Far recitare le persone con disabilità è un valido aiuto psicologico che aiuta la socializzazione, l’espressione e l’equilibrio emotivo.
Machine Tools invece nasce nel 2003 dall’esperienza di Emanuele Di Dio, amministratore unico di una realtà che si occupa di consulenza e tecnologia innovativa nell’ambito dell’industria meccanica che opera in Italia e all’estero. Di Dio avvia un progetto di comunicazione innovativa nel mondo cinematografico, realizzando così il sogno nel cassetto di fare impresa sociale. Finanzia infatti economicamente “Sotto il segno della vittoria”, diventando coproduttore.