All’assessore Loredana Scotolati la delega all’Urbanistica. Delega speciale per l’area di risulta: la delibera sul parco centrale è pronta e approderà presto in Consiglio Comunale, ad occuparsene sarà il vice sindaco Antonio Blasioli. All’assessore Simona Di Carlo le deleghe a Smart City e Semplificazione Amministrativa.
“Giuliano Diodati torna nella sua casa – ha esordito il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini – dopo sei mesi in cui è stato fuori per esigenze della politica, sono contento anche da un punto di vista personale rispetto a questo aspetto. Poi Giuliano assumerà le deleghe che aveva lasciato perché non casualmente il sindaco le aveva trattenute. Poi c’è questa grande sfida della mobilità intesa come sostenibile sul solco del tracciato che è stato svolto con l’idea che deve prevedere anche la sostenibilità politica delle iniziative. Penso che ci voglia una lunga marcia, costante e decisa, verso una città più sostenibile e sono sicuro che Giuliano ci darà una mano anche da questo punto di vista. Per quanto riguarda Corso Vittorio Eanuele tra martedì e mercoledì ci sarà una delibera a cui seguirà una determina e sarà necessario adeguare la cartellonistica, conto che per la prossima settimana riaprirà il doppio senso di marcia. Con il reinserimento di Diodati noi andiamo sempre nella direzione della mobilità sostenibile, anche da un punto di vista politico, verso la direzione a cui vogliamo proprendere. Noi non rinneghiamo assolutamente nulla, sappiamo però che bisogna arrivare gradualmente a determinati risultati nel momento in cui incidono fortemente sulla vita delle persone. Bisogna trovare una sintesi che è quello che accade sempre quando ci sono scelte di questo genere”.
“Riprendo un percorso interrotto bruscamente qualche mese fa – ha detto l’assessore Giuliano Diodati – devo dire chenon è stata una decisione molto facile come si possa pensare, ma è stata una decisione molto sofferta, apprezzo molto l’atto di umiltà da parte del sindaco che mi ha richiamato. Certo, io in questi sei mesi purtroppo non ho condiviso tante cose, non tanto riguardo l’attività dell’amministrazione perché sennò non sarei rientrato, quanto l’atteggiamento avuto anche nei miei confronti da parte del mio partito a cui io ritorno con tutta la buona volontà di volermi impegnare al massimo perché rimango nell’area del centrosinistra, però in qualche maniera qualche distinguo ad oggi nei confronti del Pd lo conservo ancora e porterò avanti quei progetti che eranos tati interrotti bruscamente cercando di fare in modo che possa velocizzare qualcosa che è rimasta bloccat. Ho preso anche questa delega alla Mobilità, è una sfida, faccio il politico e non voglio interferire sull’azione dei tecnici, noi abbiamo dei tecnici in Comune molto preparati, per cui il mio ruolo sarà anche quello di mediazione con la parte politica, con l’attività produttiva, con i cittadini per cercare di creare le condizioni perché questo problema molto sentito del traffico in qualche maniera possiamo fare qualcosa di positivo. Per quanto riguarda il distinguo con il Partito Democratico, ho iniziato un percorso di natura civica con degli amici abbiamo costituito un gruppo civico di appoggio naturalmente al centrosinistra. In questo momento proseguo in questo percorso di natura civica, mantengo il distinguo nei confronti del Pd, spero che quello che è successo nelle ultime elezioni abbia un significato nei confronti di chi ha gestito questo partito negli ultimi due anni e credo che in qualche maniera ci sia una presa di coscienza, parlando a livello locale, con i nostri cittadini. Non è un rapporto ideale, credo che in qualche maniera bisogna cambiare qualcosa e quando cambierà qualcosa valuteremo a fondo e vedremo se è il caso che si possa riaprire un mio percorso all’interno del Partito Democratico”.